Scossa di terremoto in Toscana ed Emilia e il primo a renderlo noto è il social network Twitter. E’ proprio grazie ai Twett di molti italiani che la notizia si è diffusa e la voce è corsa in tutta italia.
Si approfitta dei pensieri cinguettati per raccogliere le prime informazioni a riguardo.
Abbiamo selezionato alcuni tra i primi messaggi:
– “E’ la prima volta che lo sento, ma è stato fortissimo”.
– “Dai, tanto tra un po’ arriva Giuliani che dirà, come al solito, di aver previsto anche questo”.
– “Mi chiedo com’è possibile che il primo pensiero di chi sente la terra tremare è twittare”.
– “Notevole lo zen del mio gatto durante il #terremoto. Ma non mi ha convinta. Paurissima.”.
– “Io l’ho sentito all’8º km di corsa. E torna la strizza, che ancora doveva andarsene.” Scrive Silvia.
– “A parte il #terremoto 4.8 vorrei vedere ora i giornalisti cosa scrivono con la MPS che guadagna il 12 %” scrive Maurizio.
– “#terremoto in toscana: il sistema #mps è più profondo di quanto si pensasse”. Scrive Paolo Pinzuti.
– “E’ stata una scossa di #terremoto oscena. Io non posso immaginare cosa abbiano provato emiliano e abruzzesi negli anni scorsi. Mi dispiace”.
Tra un tweet e un altro, anche una battuta ironica. “#terremoto: Panico fra i Normalisti costretti ad abbandonare la biblioteca e a confrontarsi con il mondo esterno prima del tramonto #pisa” . E ancora “Scusate, la prossima volta rutterò più piano” scrive Belzeburp”.
Ancora polemiche su Twitter:
– “Forse se sui giornali evitassero di scrivere “Terrore #terremoto” o “Torna la paura” a caratteri cubitali, la gente sarebbe più tranquilla”
– “Bersani parla di scossa al sistema politico italiano. Ed arriva il#terremoto. Basta. Non se ne può più”, scrive Riccardo.
– “Che paura il #terremoto di oggi e trovarsi a 20 km dall’epicentro è una sensazione terribile. per fortuna tutti bene, solo tanta paura” scrive Claudio Innocenti