Si era offerto di accompagnarle a casa dopo una serata passata a bere in compagnia ma una volta all’interno della sua auto ha abusato sessualmente di loro. Due studentesse irlandesi in Erasmus in Italia hanno denunciato di essere state violentate dopo una serata passata in un pub da un ragazzo di 27 anni che, approfittando del loro precario stato psicofisico dovuto all’assunzione di alcol, le avrebbe aggredite mentre si trovavano nella sua automobile.
L’episodio è avvenuto a Modena e si riferisce alla serata del 3 marzo scorso. Le due ragazze stavano trascorrendo una serata all’interno di un locale dove si trovavano altri studenti che stavano svolgendo il programma Erasmus nell’università emiliana. Secondo la denuncia presentata da una delle ragazze il 27enne, che si trovava già nel locale, avrebbe tentato un approccio sessuale con un bacio non corrisposto prima di essere allontanato. La serata però sarebbe proseguita poi in tranquillità all’insegna soprattutto dell’alcol.
A notte inoltrata il ragazzo si sarebbe proposto di riaccompagnare a casa le due giovani. Da quel momento sarebbe iniziato l’incubo. Infatti, secondo le accuse, il giovane durante il viaggio in auto avrebbe accostato il veicolo per poi immobilizzare, tenendola per i capelli, una delle due amiche che era seduta al suo fianco e obbligandola quindi ad avere con lui un rapporto sessuale. Poco dopo, approfittando delle condizioni di ubriachezza dell’altra ragazza, seduta nei sedili posteriori, il 27enne avrebbe spogliato anche lei per poi molestarla sessualmente. Il giorno dopo le due amiche hanno sporto denuncia contro il ragazzo accusandolo, appunto, di averle violentate mentre si trovavano “in uno stato di ‘inferiorità’ psicofisica dovuta all’assunzione di alcolici”.
Sull’accaduto è intervenuta anche l’Università di Modena e Reggio Emilia. “Le due ragazze si sono subito rivolte all’ateneo e hanno raccontato le violenze di cui sarebbero state vittime – ha detto al Resto del Carlino il delegato del rettore per l’internazionalizzazione Alessandro Capra – Come università ci siamo immediatamente attivati per dare loro sostegno psicologico e materiale, in caso di necessità. Le due studentesse hanno deciso di continuare il loro periodo di studi. Noi siamo qui per sostenerle”.
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