Gli stage retribuiti alla Commissione Europea rappresentano delle eccezionali opportunità di vivere un periodo di formazione retribuito della durata di cinque mesi per circa 1800 stagisti (secondo i precedenti bandi) appartenenti all’UE nel campo amministrativo e di traduzione.
La Commissione Europea, infatti, organizza due volte l’anno dei tirocini per giovani laureati presso alcune sedi di lavoro come Bruxelles, Lussemburgo, nonché presso le Delegazioni (anche a Roma e Milano) e le Rappresentanze. Dal 18 luglio fino al 31 agosto si potrà fare domanda per i tirocini di marzo 2024. I tirocinanti selezionati avranno la possibilità di approfondire la conoscenza dell’UE, dei processi e delle politiche delle istituzioni europee e di svolgere un ruolo chiave nel lavoro quotidiano della Commissione.
Destinazioni e requisiti
Secondo le informazioni degli anni precedenti, la maggior parte dei servizi e delle agenzie della Commissione ha sede a Bruxelles. Tuttavia, gli uffici si trovano anche in Lussemburgo, Grange e in alcune altre città europee. Le sedi di alcune agenzie possono anche essere decentrate in altri Stati membri rispetto al Belgio. I tirocinanti non possono comunque scegliere il luogo di assegnazione.
Oltre alla cittadinanza di uno stato membro dell’Ue o di uno stato candidato, i candidati devono aver completato il primo ciclo di un corso di istruzione superiore (istruzione universitaria) e aver ottenuto una laurea di primo livello (laurea triennale) o un titolo equivalente, entro il termine ultimo previsto per la presentazione delle candidature. Inoltre è requisiti in accesso non aver svolto un altro stage (retribuito e non retribuito ) per più di 6 settimane in una delle Istituzioni europee.
Per i tirocini amministrativi: ottima conoscenza (livello C1/2 secondo il Quadro Comune Europeo di Riferimento per le Lingue) di due lingue ufficiali dell’UE, una delle quali deve essere una lingua di procedura: inglese o francese o tedesco. La conoscenza della seconda lingua deve raggiungere il livello B2. Per i tirocini in traduzione: essere in grado di tradurre nella propria madre lingua testi in almeno due lingue comunitarie tra inglese, francese o tedesco, e / o in altra lingua comunitaria conosciuta almeno a livello B2 del QCER.
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