“Ho telefonato alla scuola ed espresso solidarietà alla preside e al docente di questo atto sconsiderato. Vogliamo ridare autorevolezza ai docenti, è lo scopo che contraddistingue l’azione del mio ministero; deve essere la scuola il momento da cui parte una rivoluzione morale, civile e culturale. Nella scuola si può coltivare la bellezza e il valore della persona, dalla scuola dobbiamo ripartire”. Così il ministro dell’Istruzione Giuseppe Valditara a Sky tg24 in merito a quanto avvenuto nei giorni scorsi dell’Iiss Romanazzi di Bari dove uno studente ha sparato pallini di plastica contro un docente.
Le parole della preside
“In linea con le parole del ministro e dello Statuto degli studenti e studentesse abbiamo applicato un provvedimento equo che vada non solo a punire il gesto grave compiuto, ma aiuti concretamente i ragazzi coinvolti e i loro coetanei a capire gli errori fatti e i doveri che discendono dall’appartenere a una comunità. Per questo è stato predisposto un progetto rieducativo di natura sociale, che vada ad affiancare il provvedimento sanzionatorio”, ha affermato la preside dell’Iiss Romanazzi di Bari, Rosangela Colucci, in relazione alla decisione di sospendere lo studente.
Valditara sugli scontri di Torino: “Spazio a cultura del dialogo”
A margine delle celebrazioni per i 20 anni di Sky, il ministro dell’istruzione Giuseppe Valditara ha commentato gli scontri tra forze dell’ordine e studenti avvenuti martedì a Torino in occasione della visita di Giorgia Meloni: “Credo che la contestazione violenta e aggressiva debba lasciare spazio a una cultura diversa, del dialogo e del confronto”.
“Lavoriamo per creare una cultura che a partire da chi contesta le decisioni del governo abbia la consapevolezza che violare la legge non è una cosa buona, ma deve lasciare spazio a modalità più democratiche di confronto e contestazione”, ha continuato Valditara.
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