Il 2 dicembre a Roma, si è conclusa con un record di patrocini istituzionali e lavori accademici provenienti dagli Atenei di tutta Italia l’edizione 2009 del Premio Socialis, l’unico riconoscimento italiano dedicato alle migliori tesi di laurea sulla responsabilità sociale e lo sviluppo sostenibile.
Vincitori: Alessia Marmiroli, Facoltà di Economia, Università di Parma, con la tesi “La sostenibilità ambientale nelle strategie competitive di imprese industriali e di distribuzione”, Consuelo Rubina Nava, Facoltà di Scienze dell’economia e della gestione aziendale, Università della Valle d’Aosta, con la tesi “Responsabilità Sociale d’Impresa: una nuova sfida dell’innovazione delle relazioni tra PA e Imprese””, Francesca Sambuco, Facoltà di Psicologia, Università la Sapienza di Roma con la tesi “Il ruolo della reputazione nella gestione della crisi organizzativa”.
I tre vincitori della VII edizione del Premio Socialis potranno effettuare uno stage formativo presso alcuni dei sostenitori del progetto: Barilla, Chiquita, Costa Crociere, Fondazione Chiesi, Novartis, MerckSerono, Randstad, Terna, COOPI, Lega del Filo d’Oro, World Food Programme.
Quatto menzioni speciali per l’approfondimento, l’accuratezza e l’originalità dei lavori vanno ad Egidio Da Ronche,“Analisi economica delle aggregazioni tra comuni”, Facoltà di Scienze Politiche, Padova, Roberto Carrara, “Risposte del consumatore ad atti responsabili e irresponsabili delle imprese in tema ambientale”, Facoltà di Economia, Sassari, Felice Arriga, “Esperienze di microcredito con riferimento ai paesi industrializzati”, Facoltà di Economia, Viterbo, Marco Fama, “Dallo Stato sociale al capitalismo sociale”, Facoltà di Scienze Politiche, Università della Calabria.
“I temi legati al risparmio delle risorse, all’impegno sociale d’impresa e al rapporto tra profit e non profit – spiega Roberto Orsi, Presidente di Errepi Comunicazione e direttore scientifico del progetto – sono destinati a mantenersi alla ribalta per lungo tempo e rappresentano, oggi più che mai, uno dei terreni di discussione che coinvolgono maggiormente società civile, governi, industrie e associazioni non profit”.
Nel corso dell’incontro, svoltosi presso l’Associazione Civita, è stata annunciata la nascita dell’Osservatorio Socialis che, in collaborazione con Istituti di ricerca e Atenei, ha in programma di realizzare il Summit della CSR (Responsabilità Sociale d’Impresa) e un tour itinerante nelle Università intitolato “Conoscere il Sociale”, per promuovere occasioni di incontro sul territorio e diffondere lo scambio di esperienze tra profit, non profit e Istituzioni.
Related Posts
I giovani lavoratori non si iscrivono al sindacato perché non ne conoscono l’attività
Ricerca della Fondazione Di Vittorio (Cgil): tra i non iscritti sotto i 34 anni il 18,8% ritiene l’iscrizione cara e il 12,1% ha paura delle conseguenze che potrebbe avere sul lavoro
21 Marzo 2023
Dai posatori di fibra ai programmatori: i profili professionali più richiesti dalle aziende
Il progetto di orientamento e formazione al lavoro "Distretto Italia", promosso dal Consorzio ELIS sotto la presidenza di turno di Autostrade per l’Italia, ha individuato i fabbisogni delle grandi aziende italiane che partecipano all’iniziativa. Tra i profili più richiesti, posatori e giuntisti di fibra ottica, responsabili di cantiere, tecnici e programmatori software, impiantisti elettrici
10 Marzo 2023
Il lavoro in Italia è una roba per vecchi: in dieci anni gli occupati over 65 sono aumentati di quasi il 70%
Pubblicato il sesto Rapporto Censis-Eudaimon sul welfare aziendale: dal 2012 al 2022 sono diminuiti i lavoratori della fascia di età compresa tra i 15 e i 49 anni a vantaggio di quelli più anziani. Aumenta invece il dato sulle dimissioni volontarie: a trainarlo la voglia di trovare nuove opportunità e retribuzioni più alte.
2 Marzo 2023
L’Università Sant’Anna cerca informatici ed ingegneri per i progetti del PNRR
Pubblicati i bandi per la ricerca di personale di supporto allo sviluppo degli 11 progetti che l'ateneo pisano porterà avanti nell'ambito del Piano nazionale di ripresa e resilienza. Previsti contratti di 24 mesi.
2 Marzo 2023