Smart Cities, 200 milioni per 8 progetti

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Operazione smart Cities conclusa: il Ministero dell’Istruzione stanzia 200 milioni di euro per finanziare 8 progetto presentati in collaborazione tra impresa, pubblica amministrazione e banche e finalizzati a rilanciare l’Italia in Europa.

I progetti riguardano le quattro regioni dell’area della convergenza: Campania, Puglia, Calabria e Basilicata e sono incentrati su energie rinnovabili, fonti energetiche, risorse idriche turismo e sviluppo. “Siamo di fronte ad un’operazione palestra a tutto raggio – ha affermato il ministro Francesco Profumo nel suo intervento introduttivo – fino ad oggi a fronte di ogni euro investito in Europa dal 2007 abbiamo portato a casa 60 centesimi.

Non e’ più accettabile una situazione del genere in tempi di crisi e a fronte di un Europa i cui stati membri riescono a trarre profitto dalla progettazione” . Il progetto smart cities dunque è il primo con il quale l’Italia si avvicina all’Europa poiché realizzato nel pieno rispetto dei sei punti chiave per lo sviluppo: impegno e collaborazione,  bandi aperti contro la cooptazione, trasparenza, rispetto dei tempi, semplificazioni e sistemi di valutazione terzi.

“La velocità con la quale abbiamo operato – ha affermato Antonio Pernice, presidente della commissione valutazione non ha inciso negativamente sulla qualità del lavoro. Anche dopo questa fase i soggetti premiati questa mattina continueranno a collaborare”.

“Abbiamo valutato 17 progetti in tutto e raggiunto due obiettivi importanti la collaborazione tra pubblico e privato e l’emancipazione dei sistri di progettazione italiani” – ha invece affermato Pietro Campi delegato del raggruppamento di imprese bancarie chiamate a valutare la sostenibilità finanziarie delle idee. A margine della mattinata poi presso il Miur la consegna dei premi.

E’ stato il ministro in persona a consegnare nelle mani dei soggetti vincitori di finanziamento il progetto con tanto di copertura finanziaria e la speranza che con essi il sud possa fare passi avanti verso la conversione in città smart, a misura di cittadino.

Monica D’Ambrosio

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