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Gelmini, Caldoro e Bencardino hanno presentato a Palazzo Chigi l’accordo di programma fra il Miur, la Regione e le Università della Campania. Il Ministro si è congratulata con gli atenei per la velocità con cui hanno recepito la riforma e ha sottolineato l’importante processo di razionalizzazione della didattica avviato. Ma il problema, come sappiamo, è sempre legato alle scarse risorse disponibili, e a tal proposito la Gelmini ha invitato i presenti a presentare più progetti per i bandi sui distretti tecnologici, accennando anche ad un nuovo e probabile stanziamento nazionale di 100 milioni di euro per le strutture della ricerca. Il Presidente della Regione Campania, Stefano Caldoro ha espresso viva soddisfazione per la sigla dell’accordo che in qualche modo denota l’attenzione del Governo verso le università Campane.
Partendo più da lontano, dal federalismo che il Governatore vuole “virtuoso, competitivo, ma con uguali punti di partenza per tutti”, (chiaro il riferimento alle risorse della Sanità, oltre che a quelle per gli atenei ndr) Caldoro tiene a sottolineare quanto sia importante per la Regione il sostegno agli atenei e aggiunge “ presto discuteremo di risorse per le università in aggiunta al fondo nazionale, una sorta di FFR per il rilancio del sistema campano”. Il Presidente chiude con i giovani:“ stiamo per varare la tessera regionale dello studente, uno strumento che offrirà molte opportunità, l’obiettivo che dobbiamo porci è di offrire sempre migliori servizi ai nostri ragazzi, sono loro che devono sentirsi al centro della nostra azione”.
Filippo Bencardino Presidente dei Rettori campani (CUR), evidenzia la forte attività di riduzione dei corsi di laurea, dei dipartimenti, ed un’azione incisiva sul taglio delle spese, ma rivolgendosi alla Gelmini chiarisce: “Le nostre università stanno facendo di tutto per migliorarsi e per stare in linea con i dettami governativi, ma non possiamo non evidenziare le persistenti difficoltà finanziarie, abbiamo bisogno di un serio intervento per ridare ossigeno al sistema, un piano decennale delle risorse”. La Gelmini annuisce quasi dando la sensazione di una promessa.
Bencardino sottolinea inoltre il lavoro importante svolto dal suo predecessore Guido Trombetti che rappresenta, nella sua nuova veste di Assessore regionale all’Università, un importante interlocutore per tutti gli atenei.
Presenti a Roma tutti i rettori campani, con un simpatico siparietto di Quintano della Parthenope, l’unico ad avere un biglietto di seconda classe. Un buon esempio.
Mariano Berriola