Ventisette scuole in tutta Italia: prenderà il via dal prossimo anno scolastico il nuovo Liceo quadriennale per la Transizione Ecologica e Digitale. Un percorso formativo che coinvolge anche quattro università e le aziende del Consorzio ELIS.
Il nuovo liceo, che si chiamerà T.E.D., punta a integrare in un unico programma didattico le conoscenze umanistiche e scientifiche del tradizionale liceo italiano con una maggiore attenzione alle materie STEM (Science, Technology, Engineering, Mathematics), dalle quali dipenderanno sempre più in futuro le professioni e la comprensione di fenomeni d’interesse globale come ambiente e
sviluppo.
“La sostenibilità e la transizione ecologica e digitale sono temi centrali nella nuova scuola che stiamo costruendo per le nostre studentesse e i nostri studenti, così come è fondamentale il ruolo delle discipline STEM- ha dichiarato il ministro dell’Istruzione Patrizio Bianchi- Ringrazio tutti i protagonisti di questo progetto, a cominciare dalle scuole. Una sinergia che ha portato a conseguire un ottimo risultato per gli obiettivi e le sfide del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza e del Piano RiGenerazione Scuola”
“La nascita del Liceo per la Transizione Ecologica e Digitale- ha dichiarato l’amministratore delegato di Snam Marco Alverà- è un contributo al futuro dei nostri giovani e allo sviluppo sostenibile del nostro Paese, in linea con gli obiettivi del PNRR sulla scuola. È il risultato di una proficua collaborazione tra le istituzioni e la nostra rete di scuole, imprese e università nell’interesse del sistema formativo italiano. Grazie a questo progetto, dal prossimo anno scolastico inizierà per tanti ragazzi in tutta Italia un nuovo percorso su temi chiave per la nostra società come la transizione ecologica e digitale, con nuovi metodi didattici, una virtuosa combinazione tra competenze umanistiche e scientifiche, un filo diretto con le aziende e nuove esperienze come i tirocini e i workshop in rete”.
Centrale nella sperimentazione è anche lo sforzo di rinnovare il metodo d’insegnamento e offrire supporto agli stessi docenti, inserendo ogni singolo istituto scolastico in una rete di cooperazione tra scuole, università e aziende. Il Liceo potrà avvalersi in questo di ELIS, ente non profit che forma e avvia al lavoro ogni anno 2.500 giovani e che raccoglie intorno a sé un consorzio di oltre 100 tra grandi gruppi, aziende e università.
Quattro le università coinvolte nella sperimentazione: Bocconi, Politecnico di Milano, Università di Roma Tor Vergata e l’Università degli Studi di Padova con lo spin-off Mind4Children. “Gruppi di docenti di scuola superiore e universitari, insieme ad esperti delle aziende- osserva il professor Antonio Capone, preside della Scuola di Ingegneria del Politecnico di Milano- possono offrire un mix di competenze che coniugano i valori della tradizione scientifica e umanistica con una cultura delle tecnologie oggi imprescindibile. La didattica in quattro anni rappresenta poi una sfida che è giusto cogliere. Ci allinea ai tempi della scuola nella maggior parte dei Paesi europei e permette agli studenti di entrare un anno prima in università”.
Il liceo si inserisce nel piano delle nuove classi quadriennali lanciato dal ministro dell’Istruzione, Patrizio Bianchi, in coerenza con gli obiettivi del ‘Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza’ e in continuità con il piano ‘RiGenerazione Scuola’. Per presentare domanda d’iscrizione c’è tempo fino al 28 gennaio 2022, rivolgendosi a uno degli istituti scolastici che aderiscono alla sperimentazione: cliccando qui potete conoscere l’elenco completo.