Serie A e Formula 1, i risultati del week-end

Lotta scudetto, l’Inter vince in casa della Juventus e riapre il campionato. Lotta mondiale, ad Abu Dhabi Alonso (2°) precede Vettel (3°) e riduce il distacco a dieci punti.

Poteva essere un week-end decisivo, in grado di delineare in modo definitivo, o quasi, i duelli per la leadership. Invece sia la Serie A che la Formula 1 riservano gradite sorprese che riaccendono l’interesse per entrambe le competizioni.

Partiamo col calcio, e più precisamente dal big match dell’undicesima giornata tra la Juventus e l’Inter. Autentica impresa dei nerazzurri che dopo essere passati in svantaggio ad inizio gara (gol irregolare viziato da una posizione di fuorigioco), ribaltano il risultato e vincono per 3-1 a Torino segnando l’interruzione dell’imbattibilità juventina in campionato durata 49 partite.

Se la classifica si accorcia per l’Inter, ora ad un solo punto dalla capolista, falliscono ancora l’occasione per avvicinarsi alla vetta il Napoli (raggiunto allo scadere dal Torino, finale 1-1) e la Lazio (crollo 4-0 a Catania). Sale al quarto posto la Fiorentina che demolisce il Cagliari 4-1, stesso risultato della Roma col Palermo che fa respirare Zeman. Largo successo casalingo anche per il Milan, 5-1 sul Chievo.

Completano il quadro Pescara-Parma 2-0, Bologna-Udinese 1-1, Sampdoria-Atalanta 1-2, Siena-Genoa 1-0.

In Formula 1, sul circuito di Abu Dhabi taglia la bandiera a scacchi davanti a tutti la Lotus di Raikkonen. Secondo piazzamento Alonso che rosicchia qualche punto a Vettel giunto terzo alle sue spalle.

Poteva andare meglio al ferrarista visto che la Red Bull era stata retrocessa all’ultimo posto sulla griglia di partenza per un’irregolarità nel quantitativo di benzina caricato nelle qualifiche. D’altro canto, è andata fin troppo bene alla “Rossa” perchè se il tedesco non fosse stato penalizzato si sarebbe assistito probabilmente ad un nuovo successo le da uccidere la lotta per il Mondiale.

A due Gran Premi dalla conclusione, sono soltanto dieci i punti di distacco tra Vettel e Alonso. La sensazione è che si aggiudicherà il titolo non solo chi si rivelerà più veloce, ma chi sbaglierà di meno.

Andrea Palazzo

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