Il Pd ha lanciato le sue proposte per scuola e università: tra tutte, emerge la volontà di stanziare 7,5 miliardi di euro in 3 anni per la messa in sicurezza degli edifici scolastici.
La carta degli intenti del partito è stata pubblicata sul sito internet www.partitodemocratico.it, affinché tutti i cittadini possano commentarne le proposte, proporne la modifica e fornire ulteriori ipotesi di intervento.
Più borse di studio; meno tasse all’università; contratto unico di ricerca; standard retributivi certi; no ai dottorati senza borsa e al finanziamento pubblico alle università telematiche; aumento degli investimenti pubblici; ripristino delle risorse del Fondo di Finanziamento Ordinario del 2012: sono queste alcune delle idee programmatiche sulle quali il Pd intende puntare.
Il partito di Bersani si dice determinato a voler dimezzare l’abbandono scolastico entro il 2020, puntando sulla formazione dei docenti alle nuove tecnologie, sull’apertura delle scuole per tutto il giorno e sul rilancio dell’istruzione tecnica.
E poi, pensa anche agli asili nido e vuole lanciare un piano triennale per moltiplicarne il numero, con l’obiettivo di coprire il 33% dei posti. Inoltre, la piattaforma politica sostiene di voler restituire autonomia e semplificazione per il governo della scuola.