La nota Miur 562 del 28 marzo 2020, recante indicazioni operative per la scuola legate all’emergenza Coronavirus, contiene un paragrafo dedicato agli strumenti per la didattica a distanza (art. 120 del D.L. n. 18/2020).
La nota Miur introduce il terzo punto spiegando DL 18/2020 prevede lo stanziamento di 85 milioni di euro per far fronte all’attuale emergenza Coronavirus e consentire alla scuola statale la prosecuzione della didattica a distanza. In particolare, è prevista l’assegnazione delle seguenti somme:
10 milioni di euro per dotarle immediatamente di strumenti digitali o per favorire l’utilizzo di piattaforme di e-learning, con particolare attenzione all’accessibilità degli studenti con disabilità. Al riguardo, si ricorda che in questa fase emergenziale le piattaforme per l’apprendimento a distanza sono state già messe a disposizione gratuitamente dall’Amministrazione (vedi https://www.istruzione.it/coronavirus/didattica-a-distanza.html). Pertanto, le risorse messe a disposizione con il decreto-legge possono essere utilizzate, coerentemente con il dettato normativo, per tutti gli strumenti digitali utili per l’apprendimento a distanza o per potenziare quelli già in dotazione, sempre nel rispetto dei criteri di accessibilità per le persone con disabilità;
70 milioni di euro per mettere a disposizione degli studenti meno abbienti, in comodato d’uso gratuito, dispositivi digitali individuali, anche completi di connettività, per la migliore e più efficace fruizione delle piattaforme per l’apprendimento a distanza di cui al punto precedente;
5 milioni di euro per la formazione on line dei docenti sulle metodologie e sulle tecniche di didattica a distanza.
Le risorse sono assegnate alle scuole in anticipazione e in un’unica soluzione e si precisa quali sono le modalità di acquisto possibili.
Le scuole possono stipulare appositi accordi per l’utilizzo ottimale delle dotazioni per la didattica a distanza, attivando solidarietà e collaborazione tra scuole anche per lo scambio di esperienze e di buone pratiche e per l’utilizzo e l’acquisto condiviso di dispositivi e di strumenti digitali per la didattica a distanza.
In queste settimane, molti dirigenti scolastici stanno concedendo, in comodato d’uso gratuito alle famiglie degli studenti meno abbienti che necessitano di dispositivi individuali per la didattica a distanza, personal computer, desktop e portatili, e tablet, che sono nella proprietà della scuola e che, durante la sospensione delle attività didattiche, restano inutilizzate. Si raccomanda a tutti i DS di fare lo stesso ed eventualmente di metterli a disposizione anche di altre scuole.