Puoi girare l’America e ricevere una paga settimanale come babysitter grazie a una delle più importanti agenzie del settore. Zero spese anche per il viaggio di andata e ritorno e l’assicurazione medica
Viaggiare è meraviglioso. Oltre a conoscere nuovi amici, visitare luoghi interessanti, potrai allo stesso tempo incrementare notevolmente le tue competenze linguistiche. Senza dimenticare la paga settimanale. Questi sono solo alcuni dei vantaggi che un ragazzo/a alla pari sperimenta ogni giorno. Ma cosa significa in realtà “ragazzo alla pari”? E specialmente come si può vivere all’interno di una famiglia, prendendone attivamente parte in cambio di un lavoro da babysitter?
Da dove si inizia, come trovare contatti e scegliere la famiglia adatta lo spiega Celtic Childcare, una delle agenzie più importanti in Italia per le ragazze di madre lingua inglese, italiana, francese, tedesca e spagnola che vogliono trovare una sistemazione in famiglia. L’agenzia – gestita e diretta da Elizabeth J. Lenihan. – si occupa di au-pair, tutor e nanny dal 1997, ha una sede nel centro di Torino ed è membro della International Au Pair Association dal 2002.
“Il nostro è un programma per ragazze/i che vogliono vivere un’esperienza e imparare la lingua, gli usi e costumi del Paese o, più semplicemente, conoscere un nuovo stile di vita. Inoltre – raccontano dalla agenzia – non bisogna sottovalutare i vantaggi che si hanno dopo una esperienza del genere. Secondo Almalaurea chi ha nel proprio curriculum esperienze all’estero ha il 90% delle probabilità di trovare il lavoro dei sogni”.
Recentemente l’agenzia ha anche creato l’Associazione nazionale Italiana Agenzia Alla Pari – ANIAP per promuovere il programma alla pari a livello nazionale e internazionale fra i giovani e stabilire le linea guida e le regole per au-pairs, famiglie ospitanti, tutors e le agenzie italiane che operano in questo settore.
Ma i vantaggi di affidarsi a un’agenzia di questo genere sono molteplici: “Per qualsiasi tipo di aiuto durante il soggiorno è possibile rivolgersi alla famiglia e all’agente nel paese ospite. Nel caso in cui l’ospite non si trovasse bene con la famiglia ospite potrà chiedere di cambiarla. In ogni caso è richiesto un preavviso di 14 giorni, per dare modo all’agenzia di trovare un sostituto/a”. Per ulteriori info poi c’è sempre il nostro sito www.celticchildcare.com o la nostra email [email protected]”.