Giovedì 22 luglio 2010 è mancato il Presidente di ASFOR Luigi Pieraccioni, una vita spesa nella ricerca e sviluppo di una formazione manageriale di qualità, con grande capacità, spirito di servizio e umanità.
Studioso dell’economia e della statistica, Docente di Marketing nella Facoltà di Sociologia della Sapienza Università di Roma, già Presidente e stimato e apprezzato Consigliere scientifico della Fondazione “Istituto Guglielmo Tagliacarne” e Segretario Generale di Unioncamere.
E’ stato anche Presidente dell’Osservatorio nazionale del Franchising e membro del Comitato di direzione di due Master post-universitari oltre che Direttore della rivista quadrimestrale “Economia e Statistica del Territorio” (editore Franco Angeli) e autore di numerose pubblicazioni in tema di politiche di sviluppo territoriale, economia dell’impresa, marketing e ricerche di mercato e formazione manageriale, con una forte attenzione al tema della Pubblica Amministrazione.
Eletto Consigliere di ASFOR nel marzo 1993, è stato successivamente nominato Presidente dell’Associazione con un primo mandato triennale nel gennaio 2006 e riconfermato nel gennaio 2009.
E’ stato fra i promotori della nuova denominazione di ASFOR in Associazione Italiana per la Formazione Manageriale. Nel corso del suo mandato di Presidente l’Associazione ha sviluppato l’attività di ricerca con la costituzione dell’Osservatorio Learning sui Trend evolutivi della formazione manageriale, attraverso analisi e la realizzazione di periodici incontri con il Sistema delle Imprese e la Pubblica Amministrazione.
In questi anni ASFOR ha sottoscritto importanti accordi di collaborazione con Istituzioni e Agenzie pubbliche (Presidenza Consiglio dei Ministri, Dipartimento Politiche Comunitarie, ISFOL ecc.) e sviluppato le relazioni in ambito internazione con le principali associazioni rappresentative della executive education.
Rilevante è stato il suo contributo nella definizione del “ Manifesto ASFOR 2010: la Formazione Manageriale leva strategica per la competitività” per sottolineare e sollecitare ancor più la centralità del Capitale Umano e creare quindi le condizioni per una maggiore competitività dei Sistemi istituzionali ed Economici, ispirate ad un’Etica di sviluppo non solo sostenibile ma socialmente compatibile, verso quindi un’Etica praticata e non solo dichiarata.
Il pensiero di Pieraccioni che ha guidato la definizione del Manifesto 2010 è che oggi non si può pensare di avviare una solida ripresa economica e una nuova dimensione sociale senza porre al centro della propria strategia istituzionale ed economica il valore dell’Investire in Capitale Umano, anche con modalità e contenuti diversi dal passato.
La proposta ASFOR è quindi di ricostruire una nuova progettualità che unisca in un’unica squadra il Sistema delle imprese, la Pubblica Amministrazione e delle Istituzioni formative e della executive education, che ASFOR rappresenta: “Lavorare insieme per costruire un Progetto capace di rispondere alla sfida della Conoscenza, della Competitività e dell’Innovazione, che dovrà essere strutturato su più livelli ma che dovrà vedere al centro il rafforzamento delle competenze e delle capacità delle persone” è il messaggio che ci ha lasciato Pieraccioni.
Un pensiero forte, di un grande maestro ed un grande uomo di cui tutti i Soci, i Consiglieri ASFOR ma anche chi ha avuto l’onore di conoscerlo, ricordano, oltre la stimata professionalità, doti quali la signorilità, l’autorevolezza, la grande umanità, umiltà e simpatia.
Il Presidente Luigi Pieraccioni lascia in tutti noi un grandissimo vuoto, ma un indelebile ricordo di una figura guida nella diffusione della cultura manageriale nel nostro Paese.
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