“Programma il Futuro”, l’informatica accessibile a tutti

La collaborazione tra Ministero dell’Istruzione ed il Laboratorio “Informatica e
Scuola” del CINI – Consorzio Interuniversitario Nazionale per l’Informatica continua
anche per l’ anno scolastico 2021/2022 . In applicazione del protocollo di intesa in vigore
le scuole verranno dotate di una serie di strumenti semplici, efficaci e facilmente
accessibili per migliorare la formazione degli studenti sulle basi scientifico-culturali
dell’informatica, attraverso l’iniziativa “Programma il Futuro”.

L’iniziativa è arrivata ormai a coinvolgere quasi 3.000.000 studenti, 38.000
insegnanti e 7.000 scuole in tutta Italia, collocando il nostro Paese all’avanguardia in
Europa e nel mondo. L’introduzione strutturale nelle scuole dei concetti di base
dell’informatica attraverso la programmazione (coding), usando strumenti che non richiedono un’abilità avanzata nell’uso del computer, ha già coinvolto più di 720 milioni
di studenti in tutto il mondo.

1 – Perché insegnare informatica nella scuola

Considerata la trasformazione digitale in atto nella società, è ormai indispensabile iniziare ad acquisire fin dalla scuola primaria gli elementi di base dell’informatica, cioè la scienza che rende possibile questa trasformazione.

Un’appropriata educazione agli aspetti scientifico-culturali dell’informatica, che nel loro insieme costituiscono il cosiddetto “pensiero computazionale“, è infatti essenziale affinché le nuove generazioni siano in grado di affrontare la società del futuro da soggetti consapevoli e in possesso di competenze necessarie per capire, partecipare, influenzare e contribuire allo sviluppo democratico della società.

2 – Caratteristiche dell’iniziativa

Partendo da queste premesse di natura didattica e culturale, il Ministero dell’Istruzione, in collaborazione con il Laboratorio “Informatica e Scuola” del CINI, ha reso disponibili alle scuole una serie di lezioni interattive e non, che ogni istituzione scolastica può utilizzare compatibilmente con le proprie esigenze e la propria organizzazione didattica.

Gli strumenti disponibili sono di elevata qualità didattica e scientifica, progettati e realizzati in modo da renderli utilizzabili in classe da parte di insegnanti di qualunque materia. Non è necessaria una particolare abilità tecnica né un’approfondita preparazione scientifica. Il materiale didattico può essere fruito con successo da tutti i livelli di scuole.

3 – Materiali didattici ed attività

L’attività didattica di base, denominata “L’Ora del Codice”, consiste nel far svolgere agli studenti un’ora di avviamento alle basi dell’informatica. Anche quest’anno vi è un ulteriore arricchimento delle scelte con ben 22 diversi percorsi da un’ora ciascuno, di cui due indirizzati in modo specifico alla scuola secondaria superiore.ù

Un’attività didattica più avanzata, consiste invece nello svolgere un percorso più approfondito, che sviluppa i temi di base dell’informatica con ulteriori lezioni distribuite su 6 corsi regolari e due corsi rapidi, da fruire a seconda dell’età e del livello di esperienza degli studenti. Tutti i corsi sono stati revisionati.

Entrambi i tipi di attività possono essere fruiti sia con lezioni tecnologiche, per le scuole dotate di calcolatori e connessione a Internet, sia con lezioni tradizionali, per le scuole tecnologicamente ancora non supportate. Al termine delle attività, la scuola potrà rilasciare ad ogni alunno un attestato personalizzato del percorso svolto.

4 – Come partecipare

In ogni scuola dovrà essere individuato un docente referente per le attività, che avrà il compito di sensibilizzare e individuare tutti i colleghi interessati allo svolgimento delle attività previste. Il docente dovrà iscriversi sul sito https://programmailfuturo.it con il proprio indirizzo di posta elettronica istituzionale e fornendo le informazioni di base della scuola di appartenenza e i propri dati di contatto. Il compito principale del docente sarà di assicurare che l’attività venga ben inserita nel piano delle attività didattiche della scuola, attraverso le modalità che si riterranno più opportune.

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