“Padre perdona loro perché non sanno quello che fanno…Stop gender”: è quanto scritto sullo striscione attaccato lo scorso martedì, intorno alle 22.30, davanti alla sede di via Marini del liceo “Livi Brunelleschi” di Prato. Una chiara contestazione all’iniziativa dell’istituto, unico in città, di garantire alle studentesse e agli studenti la possibilità durante il periodo scolastico ‘in transizione di genere’ un’identità idonea al
momento che stanno vivendo. La notizia è stata riportata oggi dal quotidiano Il Tirreno.
Lo striscione è stato trovato il mercoledì, giorno della ripresa della scuola dopo le vacanze pasquali. Sul posto sono intervenuti i carabinieri chiamati da alcuni professori. I militari, al loro arrivo, hanno rimosso lo striscione e poi visionato le telecamere dell’Istituto. Sono tre le persone viste nei filmati, non studenti, secondo quanto si apprende, e sono in corso indagini da parte dei carabinieri per risalire ai responsabili.
A denunciare l’accaduto anche numerosi studenti dal momento che la scelta di garantire la ‘Carriera alias’ era arrivata a seguito di un percorso condiviso lungo due anni e partito dalla richiesta di uno di loro.
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