Decine di studenti della Columbia e Yale sono stati arrestati durante le proteste contro la guerra a Gaza all’interno degli atenei americani. Almeno 100 manifestanti sono stati fermati nella notte dalla polizia alla New York University. Secondo i media Usa che riprendono una nota dell’ateneo, nel campus della Yale
University a New Haven, nel Connecticut, le autorità hanno arrestato almeno 47 manifestanti. Gli studenti arrestati verranno sottoposti, sostiene l’ateneo, ad azioni disciplinari. La repressione della polizia è arrivata dopo che la Columbia University ha cancellato ieri le lezioni in presenza in risposta agli studenti che avevano allestito accampamenti di tende nel campus di New York la scorsa settimana.
Una situazione che però ha scatenato anche le proteste dei docenti che alla Columbia University hanno partecipato ad una manifestazione contro la decisione della rettrice del prestigioso ateneo newyorkese Nemat Minouche Shafik di chiamare la polizia e far arrestare oltre 100 studenti che stavano da giorni accampati per protestare contro la guerra a Gaza. I docenti contestano anche il fatto che gli studenti arrestati siano stati sospesi.
La manifestazione di solidarietà degli insegnanti è avvenuta mentre gli studenti sono tornati a montare le tende nel piazzale principale del campus. Bassam Khawaja, lettore della Facoltà di Diritto della Columbia specializzato in diritti umani, si è detto “scioccato e sconvolto dal fatto che la presidente si sia rivolta immediatamente alla polizia. Non sembra che siano state adottate misure per cercare far scendere la tensione, è stato completamente non necessario, era una protesta assolutamente pacifica, con un gruppo di studenti che avevano piazzato le tende nel centro del campus”.
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