All’università della Basilicata lo sapevano già tutti. Ma ora è informata anche tutta Matera e la notizia già corre in giro su e giù per l’Italia. L’esame di Storia della lingua italiana con il professor Emanuele Giordano non era come tutti gli altri. Per passarlo e prendere buoni voti le ragazze dovevano fare “qualcosa” in più che studiare. Le avances sessuali insomma erano all’ordine del giorno. Fino a quando una studentessa non ha deciso di denunciare quello che accadeva nella sua stanza.
Lo scandalo è scoppiato quindici gironi fa, quando il pornoprof è fino ai domiciliari in seguito ad una lunga inchiesta della squadra mobile di Matera. Il giochetto era semplice: il prof chiedeva favori sessuali in cambio di buoni voti, anche se sembra che non ostacolasse chi lo rifiutava. Dopo la denuncia, gli uomini della Mobile hanno sistemato una serie di telecamere nella stanza di Giordano: lì infatti il professore riceveva le studentesse. E lì sono stati ripresi vari incontri più che palesi.
“Le indagini però non sono concluse” spiegano gli investigatori. Sembra che in questi anni tantissime ragazze siano state molestate e alcune hanno anche accettato le avances: si stanno valutando per il momento un centinaio di casi. E gli investigatori spiegano che “una decina di ragazze sono venute a raccontarci quello che è accaduto negli anni scorsi. Il fenomeno è molto più esteso di quello che pensavamo”.
Una storia che sembra un dejàvu, molto simile a quello che successe qualche anno fa a Camerino, con il professor Capizzano, poi assolto da ogni accusa.
Related Posts
“Concorrenza sleale a danno delle università telematiche”, Unicusano accusa il Mur di mancato confronto
"La cosa più grave è che manca totalmente il senso di reciprocità, da anni oramai negato alle università telematiche, anche se la nostra nascita si basa sugli stessi aspetti giuridici e sulle stesse leggi di ogni altra università statale e privata"
SDA Bocconi tra le prime 7 università al mondo per la formazione dei manager
Pubblicata la Combined Ranking sulla Formazione Manageriale stilata dal Financial Times. L'ateneo milanese si classifica al settimo posto guadagnando per cinque posizioni rispetto alla classifica del 2020. "Premiata la nostra capacità di assicurare il legame e la qualità delle interazioni con le aziende e i partecipanti".
Ricerca, parte la caccia al fondo da 1,3 miliardi di euro per 180 dipartimenti d’eccellenza
Il Ministero dell'Università pronto all'assegnazione dei fondi per le strutture che si distinguono per una ricerca di qualità. Per il quinquennio 2023-2027 sono 350 le strutture che verranno selezionate ma solo 180 riceveranno i fondi dopo la valutazione da parte dell'Anvur. Padova, Statale Milano e Sapienza le università con più dipartimenti candidati.
Bologna, studenti di Azione Universitaria picchiati all’uscita dal seggio elettorale: “E’ stato un agguato”
Aggressione la scorsa notte in piena zona universitaria a Bologna: un gruppo di studenti di Azione Universitaria che stava festeggiando il buon esito delle elezioni alla Facoltà di Lettere è stato aggredito da circa 20 persone. Tre di loro sono rimasti feriti.