Partenza tiepida per il liceo del Made in Italy: le nuove scuole saranno 92 (17 solo in Sicilia). Oggi il via alle iscrizioni

Il Ministero dell’Istruzione e del Merito ha pubblicato l’elenco degli istituti che ha scelto di attivare il nuovo indirizzo voluto dal governo Meloni.
Foto LaPresse – Daniele Leone20/06/18 Roma ITACronacaRoma. Esame di maturità, prima provaNella foto: liceo Visconti piazza del Collegio Romano

Ben 17 in Sicilia, solo 3 in Liguria, Piemonte e Veneto, uno in Emilia-Romagna, Sardegna e Umbria. Sono questi i numeri (a dir la verità piuttosto deludenti) dei licei a indirizzo Made in Italy voluto fortemente dalla maggioranza di centrodestra e approvati dal Ministero dell’Istruzione. In totale i nuovi istituti superiori saranno 92.

Detto del “record” in Sicilia, altri 12 licei apriranno in Lombardia e nel Lazio, 9 in Puglia, 8 nelle Marche e in Calabria, 6 in Abruzzo, 5 in Toscana, 3 in Liguria, Piemonte e Veneto, 2 in Molise e 1 in Basilicata, Emilia-Romagna, Sardegna e Umbria. L’elenco non comprende le 22 scuole per cui la Regione Campania non ha ancora autorizzato l’avvio del liceo del Made in Italy. Nel resto d’Italia, sono 6 gli istituti scolastici che, pur avendo presentato domanda, non erano in possesso dei requisiti richiesti. In tutto quindi tra quelle approvate e quelle “bocciate” le scuole che avevano avanzato la richiesta per attivare il nuovo indirizzo sono state 114.

“Si tratta di un risultato importante, considerati i tempi stretti a disposizione delle scuole per avanzare le loro candidature e completare l’iter di autorizzazione – ha commentato il ministro dell’Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara – Il nuovo liceo arricchirà l’offerta della nostra scuola superiore, dando quelle risposte formative che il sistema paese richiede.

Un’accoglienza piuttosto tiepida dovuta a diversi fattori: i collegi docenti che dovevano approvare il progetto in tempi davvero ristretti e con le vacanze di Natale nel mezzo, i contorni ancora incerti del nuovo percorso visto che per ora si sa soltanto l’orario del primo biennio, e la scarsità di risorse dato che i nuovi licei partiranno senza neanche un docente o un euro in più. Nelle prossime settimane si vedrà quante famiglie affideranno il futuro dei propri figli a un percorso in gran parte ancora incerto. Da oggi, infatti, sulla piattaforma Unica del Ministero dell’Istruzione si aprono le iscrizioni al nuovo liceo per il prossimo anno scolastico.

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