Parola al professore di… Scienze Geologiche

Continua il nostro viaggio di approfondimento sugli elementi sostanziali e distintivi, che caratterizzano i singoli percorsi formativi. In questa sede, intervistiamo il prof. Marcello Buccolini, docente di Geomorfologia di“Scienze Geologiche” dell’Università Chieti-Pescara.

Continua il nostro viaggio di approfondimento sugli elementi sostanziali e distintivi, che caratterizzano i singoli percorsi formativi. Ogni corso di laurea possiede una propria specificità, dipende dai nostri interessi e propensioni nel seguire la via, più affine alla nostra natura. In questa sede, intervistiamo il prof. Marcello Buccolini, docente di Geomorfologia della Facoltà di Scienze Matematiche Fisiche e Naturali, Corso di laurea Scienze Geologiche” dell’Università Chieti-Pescara. Formazione di particolare rilievo per le necessita  geomorfologiche del territorio italiano.
Domanda di rito, Professore: perché iscriversi a  Scienze Geologiche?
Le rispondo in modo netto: la necessità della presenza attiva sul territorio della figura culturale e professionale del geologo che impone la formazione di figure professionali con le seguenti caratteristiche: elevata competenza; preparazione ampia e qualificata;  capacità di comprendere e gestire problematiche di diversa natura, legate al territorio.
Quali caratteristiche deve avere lo “studente ideale”? Il suo profilo attitudinale?
Lo studente in Scienze Geologiche deve possedere doti attitudinali che gli consentano di prediligere attività che lo portano a diretto contatto con il paesaggio ed il territorio nella sua complessità geologica. Deve avere attitudini naturalistiche da finalizzare, in chiave moderna, a scopi applicativi, in un territorio come quello italiano, notoriamente afflitto da calamità geologiche, che vanno dal rischio sismico al dissesto idrogeologico, all’erosione costiera al rischio vulcanico.
Quale corso di laurea triennale consiglierebbe a un neodiplomato che non intende proseguire il percorso di studi con la specialistica? O considera necessario il percorso 3-2 in questo campo?
Il corso di laurea in Scienze Geologiche è uno dei pochi corsi triennali che consente l’iscrizione ad un albo professionale corrispondente alla Sezione B dell’Ordine Professionale dei Geologi, pur trovando la sua naturale  prosecuzione, a completamento del percorso che conduce alla formazione della figura professionale del geologo, nella Laurea Magistrale.
Quali sono a suo avviso i maggiori sbocchi professionali per i laureati in Scienze Geologiche?
I laureati della laurea triennale in Scienze Geologiche hanno sbocchi professionali in diversi ambiti occupazionali, concorrendo in particolare ad attività quali: cartografia geotematica; rilevamento delle pericolosità geologiche; analisi del rischio geologico; interventi geologici in fase di prevenzione e di emergenza ai fini della sicurezza; indagini geognostiche ed esplorazione del sottosuolo con indagini dirette, metodi meccanici e semplici metodi geofisici; reperimento delle georisorse, comprese quelle idriche; valutazione e prevenzione del degrado dei beni culturali e ambientali; analisi e certificazione dei materiali geologici; valutazione d’impatto ambientale relativamente agli aspetti geologici; rilievi geodetici, topografici; esecuzione di prove e analisi di laboratorio geotecnico;turismo culturale.
Tali professionalità potranno trovare applicazione presso amministrazioni pubbliche, istituzioni private, imprese e studi professionali.

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