Parentopoli, una storia lunga una vita

Non c’è mai fine a parentopoli. Stavolta a ritrovarsi le telecamere di “Striscia” in ufficio, l’ex Rettore dell’Università di Foggia Antonio Muscio.

Non c’è mai fine a parentopoli. Stavolta a ritrovarsi le telecamere di “Striscia” in ufficio, l’ex Rettore dell’Università di Foggia Antonio Muscio.

Mingo e “il buon Fabio” sono entrati con tanto di grata e lucchetti come si fa sul ponte Milvio a Roma per ricordare all’ex magnifico la lunga lista di nomi a lui aggrappati. Aurelia Eroli moglie del docente, la figlia Rossanna Muscio, il figlio Alessandro, la nuora Janine Laverse, il genero Ivan Cincione, la sorella del genero Pamela Cincione e infine la nipote Eliana Eroli. Insomma, una famiglia molto attaccata all’ateneo.

Quello di Muscio non è un caso isolato, Mingo infatti andò a far visita anche al Direttore Amministrativo dell’Università di Bari Giorgio De Santis il quale vantava ben dodici parenti in ateneo.

Una storia vecchia ma tristemente attuale.

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