Bacheche, agenzie immobiliari, foglietti strappati sui pali della luce. Inizia così la carriera delle matricole fuorisede che prima ancora dei test e dell’iscrizione alla facoltà devono combattere con la ricerca dell’alloggio. Ma non sempre il compito è dei più semplici specialmente quando ci si imbatte in proprietari non molto “legittimi”.
È di oggi la notizia che a Padova quattro proprietari immobiliari su cinque non sono in regola negli affitti degli appartamenti concessi a studenti universitari e a stranieri. Ad evidenziarlo un’analisi della Guardia di Finanza Padova che assieme a Comune, Ente regionale per il diritto allo studio, università ed azienda ospedaliera ha realizzato una campagna preventiva controllo delle locazioni.
I primi risultati attestano come quattro proprietari su cinque di un campione di 17 proprietari siano risultati pesantemente irregolari. Settecentomila euro di evasione fiscale accertata, cinque immobili sequestrati per un valore che supera il milione di euro e appartamenti affittati in condizioni al limite della vivibilità a stranieri e studenti per prezzi che quasi mai sono inferiori ai 200 euro al mese.
Tre gli evasori totali scoperti, di cui il caso limite è costituito da un imprenditore ed una insegnante, fratello e sorella, proprietari di 34 immobili sparsi tra la città e la provincia. I due affittavano a tutti, studenti, pensionati ed extracomunitari ma evitando sempre scrupolosamente di pagare le imposte.
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