L’intervista a Andrea Perini, reporter e laureato in Dams
Prima la laurea e poi gli stage e l’estero. Per Andrea Perini il Dams è stato solo il primo tassello della sua formazione. Il resto? Tutta esperienza. Oggi Andrea lavora in una televisione locale e da due anni telecamera e microfono sono i principali strumenti della sua professione.
Quali sono state le esperienze e gli studi che l’hanno realmente formata?
Le esperienze come stagista in un workshop destinato ad attori, registi, sceneggiatori con importanti registi italiani. Per quanto riguarda gli studi, sicuramente i viaggi studio in Inghilterra nei college.
Quali problemi riscontrano i laureati in questo settore?
Sicuramente la difficoltà del settore stesso, essendo quello dello spettacolo in generale un mondo pieno di raccomandazioni e di difficile inserimento per chi, appunto, non riesce ad averne.
Un consiglio ai ragazzi che oggi vogliono intraprendere questa strada?
Di studiare e prepararsi molto, e soprattutto di avere una spiccata versatilità nei vari ambiti.
E per chi vuole diventare attore?
Esistono le scuole di recitazione apposite. Non è assolutamente compito del Dams preparare queste figure.