Mappe tattili che aiutino i non vedenti a muoversi con facilità all’interno delle università. Tra le prime a rilanciare questa necessaria operazione è l’Università di Pavia, con il progetto “G2: università aperta, accessibile e fruibile senza barriere sensoriali”.
Al progetto hanno collaborato anche il Comune ed è stato finanziato da Anci e dal Ministero della Gioventù Le mappe tattili sono state collocate nei punti più significativi del palazzo centrale, oltre che al piano terra, al primo piano, nelle aule Volta e Scarpa, nel museo di Storia dell’Università, nell’aula Foscolo e nei saloni del Rettorato.
Il progetto è stato seguito da Alessandro Greco, professore del Dipartimento di Ingegneria civile e architettura, dall’ingegnere Matteo Locatelli e da Rodolfo Faldini, assessore alle politiche giovanili del Comune di Pavia.
AZ