Morto Luca Serianni, il grande linguista era stato investito sulle strisce a Ostia

Il 18 luglio era stato travolto da un’auto guidata da una donna di 52 anni. Quando disse: “Chi ha scelto di fare l’insegnante non può prendersi il lusso di essere pessimista”.

“Chi ha scelto di fare l’insegnante non può prendersi il lusso di essere pessimista”, sono le parole con cui Luca Serianni, professore emerito di Linguistica e Filologia all’Università Sapienza di Roma, aveva scelto per congedarsi dai suoi studenti nel 2014 in un’aula di Lettere gremita. Si è spento oggi l’illustre linguista e filologo, dopo alcuni giorni di coma irreversibile sopraggiunto dopo essere stato gravemente investito nella sua Ostia da una donna di 52 anni, poi fermatasi a soccorrerlo.

Nell’annunciarne la scomparsa, avvenuta questa mattina, la famiglia ha ringraziato “tutti coloro che in questi giorni hanno manifestato il loro affetto”. I familiari e gli amici “esprimono la loro personale gratitudine al personale sanitario dell’Ospedale San Camillo di Roma”. Nei giorni scorsi si erano succedetesi i messaggi di saluto e di sconforto per quel professore che ad ogni lezione faceva innamorare i suoi studenti. Molti i messaggi sui social proprio da ex allievi, sia giovani che più anziani.

Polimeni: “Lo studio dell’italiano è stata la passione della sua vita”

Cordoglio di saluto dalla Sapienza per mezzo della rettrice Antonella Polimeni: “Esprimiamo profondo cordoglio di tutta la comunità universitaria per la scomparsa di Luca Serianni, docente emerito della Sapienza, illustre linguista e filologo, punto di riferimento nella cultura nazionale per gli studi sulla lingua italiana”.

Serianni era vicepresidente della società Dante Alighieri, socio dell’Accademia della Crusca e di quella dei Lincei, curatore nel 2004 del dizionario Devoto-Oli Storia della lingua italiana. Nonché direttore delle riviste “Studi linguistici italiani” e “Studi di lessicografia italiana”. Tra i riconoscimenti internazionali aveva ricevuto la laurea honoris causa dall’UNiversità di Valladolid e il dottorato honoris causa all’Università di Atene. Alla Sapienza ha insegnato fino al 2017 Storia della lingua italiana. Negli anni aveva collaborato con il ministero dell’Istruzione per quanto riguarda le prove di Maturità.

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