Sono i giovani i protagonisti delle iscrizioni di nuove imprese nei primi tre mesi del 2013 a Milano, 27 le nuove aperture al giorno, considerando i giorni lavorativi, +20% in un anno. Si tratta di oltre 2mila imprese in tre mesi su un totale di oltre 7mila iscritte, rispetto alle 1.700 circa giovanili dello scorso anno, sempre nel primo trimestre. Scelgono di aprire un negozio, un’attivita’ edilizia, un ristorante o sono nei servizi alla persona, nella finanza.
E’ quanto emerge da una elaborazione della Camera di Commercio di Milano, su dati registro delle imprese 2013, Istat 2012, Excelsior per il primo trimestre 2013 (sistema informativo permanente sull’occupazione e la formazione realizzato dalle Camere di Commercio, con il coordinamento di Unioncamere nazionale e il sostegno del Ministero del Lavoro e dell’Unione Europea – relativi alle previsioni di assunzioni delle imprese di Milano e provincia).
Una risposta alla mancanza di opportunita’ da parte di chi si affaccia per la prima volta sul mercato del lavoro: ci sono meno assunzioni. La componente penalizzata e’ quella del lavoro dipendente, per la quale ci sono nel primo trimestre 2013, per tutti inclusi i giovani, 11.000 assunzioni e circa 12.800 uscite, vale a dire circa 1.800 posti di lavoro in meno mentre se si includono i lavori flessibili ci sono piu’ opportunita’ (20.400 i contratti di lavoro attivati dalle imprese in provincia di Milano, nel primo trimestre 2013 a cui si contrappongono circa 15.300 “uscite).