Mentre stavano protestando per il sovraffollamento della loro scuola e il malfunzionamento dei termosifoni, un pezzo di intonaco si è staccato dall’edificio ed è caduto in testa a due dei giovani che stava manifestando. È il paradosso accaduto questa mattina davanti all’Istituto Pertini, sede ITE di Albano Laziale, in provincia di Roma.
“La scuola non è sicura”
“La situazione in cui studenti e studentesse si trovano ad andare a lezione è inaccettabile– scrivono oggi i giovani della Rete Studenti Medi dei Castelli nel post in cui denunciano l’accaduto – Non solo soffrono il problema del sovraffollamento degli istituti e sono costretti a spostarsi in una scuola che non è la loro, non solo trovano al rientro dalle vacanze natalizie una temperatura sotto i 10 gradi nelle aule, nonostante le segnalazioni fatte, ma mentre protestano per questo, la struttura scolastica si dimostra non sicura”.
“Servono investimenti sull’edilizia scolastica”
“È la seconda volta in poco tempo che vediamo dei piccoli crolli all’interno delle scuole della regione- continuano- dopo il Picasso di Pomezia, che fortunatamente non ha visto nessuno farsi male, ora il Pertini di Albano Laziale. Quanto dobbiamo aspettare prima che ci si renda conto che servono degli investimenti strutturali in edilizia scolastica? – si chiedono i giovani della Rete – Pretendiamo che le scuole in cui ci rechiamo ogni giorno siano sicure e agibili. Basta freddo nelle aule, basta muri che crollano”.
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