Sergio Mattarella è stato (di nuovo) eletto Presidente della Repubblica. Dopo sei giorni di votazioni per eleggere il nuovo capo dello Stato i partiti non sono riusciti a trovare un accordo e, dopo aver ricevuto l’appoggio di Draghi – anche lui in corsa per salire al colle più alto di Roma -, sono andati in giornata a chiedere il consenso dell’ex presidente siciliano che ha acconsentito ad un bis.
Una storia che si ripete dopo la seconda elezione di Giorgio Napolitano nel 2013 quando i partiti non erano riusciti, ieri come oggi, a mettersi d’accordo per trovare una quadra. Pochi i nomi “giovani” o del mondo politico di un certo spessore. Chi aveva sperato che figure nuove di alto profilo o il primo presidente donna rimarrà deluso. “Mattarella è l’unica garanzia possibile oggi”, sono state le dichiarazioni arrivate da destra, sinistra e 5Stelle. L’unica che si è detta contraria è Giorgia Meloni, leader di Fratelli d’Italia
