L’Unione delle donne a Napoli denuncia Caldoro

L’Unione delle donne di Napoli ha presentato un esposto alla Procura della Repubblica di Napoli
nidi di mamme, a rischio chiusura

Detto e fatto. L’Unione delle donne di Napoli (UDI) ha presentato un esposto alla Procura della Repubblica di Napoli per i 10 milioni di euro stanziati nel 2007 (inseriti nel piano europeo 2007/2013) destinati a servizi e centri per le donne del comune partenopeo che dal 2009 non vengono trasferiti dalla Regione al Comune. “Stiamo pensando di chiedere un’ispezione” diceva Stefania Cantatore, Responsabile Udi Napoli, nella giornata mondiale contro la violenza alle donne, lo scorso 25 novembre. Intenzioni tramutate presto in fatti con la segnalazione di ieri.

Nella denuncia, a firma della Cantatore, viene chiesto “un accertamento dei fatti per verificare se oltre l’irresponsabilità politica vi siano estremi per l’individuazione di illeciti amministrativi e/o di comportamenti collusivi contrari al pubblico interesse, oltre alla palese omissione d’atti dovuti, per la quale denunciamo l’Ente Regione nella persona del Presidente Stefano Caldoro”.

Denuncia dell’Unione donne in Italia a Napoli

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