L’apertura dell’Anno Accademico dell’Università della Calabria – che si terrà domani a Rende – avrà un ospite d’eccezione: il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano. La sua permanenza in Calabria, peraltro, sarà di due giornate molto fitte di impegni: tra giovedì 15 e venerdì 16 gennaio la più alta carica dello Stato toccherà le città di Cosenza, Reggio Calabria e Lamezia Terme, dove incontrerà anche le organizzazioni antiusura.
Proprio ieri in città ci sono stati tredici arresti per estorsione a seguito di una indagine che si è avvalsa della collaborazione di alcuni imprenditori che hanno rotto il muro dell’omertà. La prima iniziativa con il capo dello Stato sarà domani mattina a Rende (Cosenza), dove presenzierà all’inaugurazione dell’Anno Accademico dell’Università della Calabria ed alla cerimonia di intitolazione dell’aula magna a Beniamino Andreatta, che fu fondatore e primo rettore dell’ateneo.
Quindi nel pomeriggio Napolitano giungerà a Lamezia Terme per presenziare alla cerimonia per il quarantennale della fondazione del Comune ed incontrare gli studenti ed i rappresentanti dell’Associazione antiracket cittadina.
Venerdì mattina il presidente della Repubblica sarà a Reggio Calabria al convegno internazionale «Mezzogiorno euro-mediterraneo» organizzato dall’Università. All’iniziativa è prevista anche la partecipazione del Commissario per le Politiche regionali dell’Unione europea, Danuta Hubner. L’ultimo impegno in programma per Napolitano sarà venerdì pomeriggio l’inaugurazione del Centro di riabilitazione realizzato dalla Piccola opera Papa Giovanni, fondata da don Italo Calabrò, il sacerdote reggino morto nel 1990.
Manuel Massimo