Lo sviluppo dei multimedia passa dalla Sapienza

Si è svolto nell’Aula del Chiostro della facoltà di Ingegneria il convegno di presentazione del Laboratorio “Forma Orienta Innova”, il progetto lanciato dall’università Sapienza nell’ambito del “Master in tecniche per la multimedialità”.
Il convegno, che aveva come tema “Competenze e tecnologie della multimedialità: nuove frontiere per la valorizzazione del territorio”, ha presentato i risultati del Laboratorio realizzato dai ragazzi ammessi al Master ed è stato l’occasione per una tavola rotonda tra i maggiori rappresentanti sia del settore industriale sia di quello audiovisivo.

Il Rettore della Sapienza, Luigi Frati, ha introdotto la mattinata con un saluto di apertura sottolineando l’importanza di una formazione di qualità per essere competitivi sul mercato del lavoro e introducendo il sostanzioso problema dei finanziamenti per la ricerca. Il professor Frati ha puntato immediatamente il dito sul vero ostacolo che esiste per un concreto sviluppo della tecnologia in ambito multimediale sul territorio non solo laziale ma anche nazionale.
Gli interventi successivi, a cominciare da quello di Gianni Orlandi, Direttore del Master in tecniche per la multimedialità, hanno evidenziato una profonda divergenza tra il lavoro svolto da chi si occupa di tecnologia e ricerca e chi invece si occupa di cultura. A questo proposito le voci che si sono susseguite nella mattinata, tra le quali anche quella di Maurizio Tarquini, Direttore Generale dell’Unione degli Industriali di Roma e di Lamberto Mancini, Direttore Generale Cinecittà Studios, sono tornate sul tema della scelta, della necessità di prendere una linea politica forte nell’ambito del settore audiovisivo e multimediale.
A concludere il convegno, loro, i ragazzi che hanno partecipato al Master in tecniche per la multimedialità, che hanno raccontato le loro esperienze ed hanno mostrato il lavoro svolto all’interno di alcune aziende durante gli stage formativi offerti a fine corso.

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