L’intervista. Moscarini “contraccezione poco utilizzata”

Il problema maggiore dell’era moderna è innanzitutto la contraccezione: poco utilizzata e poco conosciuta specialmente nella fascia di età che stiamo esaminando.

Parola agli esperti
Prof. Massimo Moscarini – ginecologo e Presidente AGUI

Il problema maggiore dell’era moderna è innanzitutto la contraccezione: poco utilizzata e poco conosciuta specialmente nella fascia di età che stiamo esaminando. Tutti i dati elaborati dalla SIGO derivano proprio dalla mancata informazione o da quelle informazioni acquisite su internet senza alcuna guida e senza verifica dell’attendibilità.

Internet è uno strumento molto positivo se utilizzato bene ma è chiaro che oggi con i social network e le chat tutti i contenuti sono accessibili e questo è di altissima pericolosità. Per assurdo, la facilità di trovare occasioni on line genera nel giovane una sorta di sensazione o convinzione che non ci sia rischio di gravidanza, di malattie trasmissibili poichè sembra tutto semplice.

Dei recenti dati dimostrano che il 51% degli italiani ricorre alla pillola del giorno del dopo: la contraccezione d’emergenza è molto più comune rispetto a quella di prevenzione. Oggi abbiamo un aumento pericoloso di malattie come la sifilide o l’HIV, credo che la tv e tutti i mezzi di stampa dovrebbero fornire un’informazione più capillare, i giovani guardano determinati programmi o siti internet, è attraverso questi che potrebbero essere raggiunti. Non mi sento di andare contro tendenza, non si può dire ai giovani di non fare o di non dire ma imparare ad utilizzare il web con intelligenza, restando lontano dai pericoli e non affidandosi a informazioni superficiali.

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