Lavoro minorile, la Apple chiude i rapporti con una società cinese

Schermata 2013-01-28 a 17.06.08

Dopo anni di polemiche, la Apple ha preso finalmente una posizione contro il lavoro minorile.

Il colosso di Cupertino ha interrotto i rapporti con un fornitore cinese dopo aver scoperto che questo impiegava lavoratori minorenni, come confermato dal settimo rapporto annuale della società sulla responsabilità dei fornitori.

La Apple ha chiuso quindi con la Guangdon Real Faith Pingzhou Electronics, che ha commesso 74 violazioni durante il 2012, molte delle quale relative alla manodopera minorile, e ha denunciato l’agenzia del lavoro che forniva la manodopera alla fabbrica, sfruttando un accordo con le famiglie di provenienza che falsificavano i documenti di identità.

I bambini sono tornati presso le famiglie e la Apple ha chiesto alla Guangdon Real Faith Pingzhou Electronics di pagare le spese del viaggio.

L’azienda di Cupertino vuole dimostrare la propria attenzione alla trasparenza e ha chiesto alla società che ha subappaltato il lavoro alla Guangdon Real Faith Pingzhou Electronics di fare un indagine sull’impiego dei minorenni.

Total
0
Shares
Lascia un commento
Previous Article

La rivelazione della Coppa d'Africa vola ai quarti

Next Article

Juventus, due giornate di squalifica a Conte

Related Posts