La sostenibile leggerezza della creatività: INV Factor

Avvicinare i giovani al mondo della ricerca, tra gli obiettivi principali del concorso INVFactor, organizzato dall’Istituto di ricerche sulla popolazione e le politiche sociali del Consiglio Nazionale delle Ricerche (Irpps-Cnr), dal Ministro della Gioventù e dalla Rappresentanza in Italia della Commissione Europea. “La strategia Europa 2020 rivolta alla creazione di un’Europa più innovativa si riflette anche nei progetti che vediamo oggi: hanno tutti un aspetto sostenibile. Questi ragazzi hanno capito bene il cammino da perseguire” dichiara Lucio Battistotti, direttore della Rappresentanza in Italia della Comissione Europea.

Avvicinare i giovani al mondo della ricerca, tra gli obiettivi principali del concorso INVFactor, organizzato dall’Istituto di ricerche sulla popolazione e le politiche sociali del Consiglio Nazionale delle Ricerche (Irpps-Cnr), dal Ministro della Gioventù e dalla Rappresentanza in Italia della Commissione Europea. “La strategia Europa 2020 rivolta alla creazione di un’Europa più innovativa si riflette anche nei progetti che vediamo oggi: hanno tutti un aspetto sostenibile. Questi ragazzi hanno capito bene il cammino da perseguire” dichiara Lucio Battistotti, direttore della Rappresentanza in Italia della Commissione Europea. “Abbiamo creato questo premio nell’ottica del triangolo della conoscenza: ricerca, innovazione ed istruzione. Un premio che deve diventare  annuale e non episodico per costruire la “quarta gamba”: l’economia: affinché i giovani possano continuare a sviluppare le proprie idee all’università e nel mondo professionale”, continua Battistotti.
L’esposizione dei 9 progetti di ricerca, selezionati tra le 38 invenzioni dei ragazzi provenienti da istituti tecnici e licei di tutta Italia, si è svolta martedì 7 settembre 2010 presso lo Spazio Europa della capitale. Acme dell’evento, la premiazione dei tre vincitori, le cui opere di ingegno parteciperanno all’evento “Young talents on display , durante la “Notte Europea de ricercatori”, organizzata dal Cnr, il 24 settembre 2010 al Planetario di Roma, “a testimoniare il forte legame della ricerca con il “pianeta” Europa, sottolinea Battistotti. “Vi invito a continuare i vostri studi, ad ampliare i vostri orizzonti e se un giorno verrete presi come ricercatori del CNR, vi accompagneremo in questa strada”” esorta i giovani,  Luciano Maiani, presidente del CNR.
Compito non semplice, quello della giuria, di selezionare progetti di ricerca, nati da sperimentazioni scolastiche in cui inventiva e creatività diventano una sfida per il futuro all’insegna della sostenibilità ambientale e sociale. “Noi giovani, ci dice, una delle giovani inventrici, sentiamo in modo molto forte le conseguenze che potrà avere una politica ambientale dissennata”.
La giuria di INVFactor: Sveva Avveduto, direttore dell’Irpss-Cnr, Paola Bertolazzi, direttore dell’Istituto di analisi dei sistemi ed informatica (Iasi-Cnr), Romano Pagnotta dell’Istituto di ricerca sulle acque (Irsa-Cnr), Massimiliano Lucchesi del Ministero della Gioventù ed Elisabetta Olivi della Rappresentanza in Italia della Commissione Europea.
Primi tre classificati: veicolo ibrido a consumo zero (primo premio), tutore per disabili (secondo premio), triciclo a pedalata assistita con alimentazione fotovoltaica (terzo premio) e premio speciale alla  creatività femminile per una scarpa da ginnastica che produce energia verde. “Il problema dell’Italia è che pochi ragazzi scelgono le materie scientifiche all’Università.  Spero che si vedranno i risultati di questo concorso, volano per il mondo formativo scientifico, ci evidenzia con evidente soddisfazione Battistotti.
Giovani creativi a confronto

Fuel Buster l’invenzione vincitrice del concorso ‘INVFactor-anche tu genio!’ rappresenta il prototipo di un veicolo ibrido, alimentato tramite un pannello fotovoltaico e una cella a combustibile idrogeno, realizzato dagli allievi dell’Istituto professionale statale per l’industria e l’artigianato ‘A. Ferrari’ di Maranello. “In quanto, Maranello, terra dei motori, volevamo un’idea innovativa nel campo delle automobili e delle emissioni,  dichiara lo studente Matteo Camuzi, direttore tecnico del gruppo, così abbiamo ideato un prototipo ad emissione zero: sia la batteria, sia il pannello solare che l’idrogeno non producono emissioni inquinanti. I prototipi realizzati a scuola erano state sempre per la  mobilità urbana, Fuel Buster invece è nata come automobile da gara per una competizione “al consumo”: vince chi consuma di meno: una sorta di Formula 1 green”.
Dalla salvaguardia per l’ambiente, al miglioramento per la qualità di vita delle persone con disabili: Softline un collare regolabile, tecnologicamente avanzato, per il sostegno dei disabili,  ideato dal gruppo dell’Istituto “G. Galilei” di Bolzano “L’emozione profonda provata conoscendo Klaus Marsoner, un giovane di 30 anni colpito da un grave handicap motorio a seguito di un incidente stradale, ha infuso in noi il desiderio di mettere a disposizione le conoscenze per la creazione di supporti specifici per persone con disabilità o difficoltà, acquisite nel corso di meccanica” ci spiega lo studente Riccardo Laini.
Sempre in un’ottica il risparmio energetico e di contenimento degli agenti inquinanti, il  SYV-Solar hybrid vehicle dell’Istituto  ‘G. Riva’ di Saronno. “Il progetto, di durata triennale, nasce dalla volontà di contribuire al benessere ambientae mediante un miglioramento della mobilità che costituisce una delle maggiori cause dell’incremento della CO2 nell’aria,” ci racconta il professore Maurizio Alberti, capo progetto. Non un triciclo o una bicicletta, ma veicolo con la sua propria identità. Fabio Novato, uno dei due studenti-inventori ci spiega come si sia preso in considerazione un tragitto “classico  casa-lavoro senza inquinare: 40 km (20 all’andata e 20 al ritorno) in un giorno, un anno di lavoro, confrontando il consumo solare con quello di un’utilitaria: 150 gr di CO2 al km.  Automobile: 2000 euro; SYV: 20 euro. Stessa cosa per l’emissione di CO2 nell’arco di un anno: auto: 2000 kg per l’auto, 20 kg per il SYV. Il SYV (da non confondere con il SUV…) inoltre è di facile e comodo utilizzo, una poltrona mobile, da cui leggere il giornale al semaforo.
Suscita un vivido interesse,  la scarpa a risparmio energetico del gruppo femminile del liceo Saltati-Forti di Montecatini Terme, premio speciale per la creatività femminile. “Evidentemente pensare alla scarpe, non è così improduttivo, afferma scherzosamente Irene Chirico, portavoce del gruppo, sorto spontaneamente durante le riunioni di studio. “L’idea nasce proprio tra le colline toscane (sì, siamo ragazze molto atletiche), continua Irene, recuperare l’energia prodotta meccanicamente dalla corsa per ricaricare strumenti elettronici quali l’i-pod, il cellulare ci sembrava una sfida da cogliere. Il nostro istituto è sempre stato attento allo sviluppo della cultura dell’ambiente, che serve un nuovo stile di vita corretto ed ecologico.
Tra gli altri progetti presentati: il sistema automatico per la separazione del riciclaggio delle materie plastiche: “Prototipo che serve per separare le plastiche secondo la loro composizione chimica, così da ottenere un materiale di riciclo di più alta quailità (Istituto G.M. Angioy” di Sassari). Ideazione di un nuovo materiale tra ceramica e vetro, le cui caratteristiche di sottilizza, leggerezza ed esteriorità potranno essere utlizzati per l’illuminaizone. Prova d laboratorio, nata per caso che in fase di sviluppo (istituto di ceramica G Balardini” di Faenza). Parcheggio automatizzato controllato per portatori di handicap con ingresso magnetico che si apre a contatto con la parte ferrosa della macchina. (Istituto E. Fermi di Bibbiena). Braccio meccanico, nato da un progetto di esame in via di sviluppo per implementarne i movimenti. “A noi piace fare scacco matto”, affermano i ragazzi inventori. (Istituto E.Fermi di Roma).
Un raggio di speranza che illumina il panorama particolarmente fosco di questi giorni in cui abbiamo assisito all’uccisione di un uomo pubblico che ,tra le sue lotte civiche, figurava la salvaguardia ambientale.
Amanda Coccetti

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