La rassegna stampa di mercoledì 17 giugno

Scuola, Università Ricerca: le notizie della giornata, selezionate per voi dalla redazione di CorriereUniv.
Corriere della sera – La riforma e il nodo dei prof precari. A rischio l’assunzione per 100 mila – Il premier Matteo Renzi, in un intervento ieri alla trasmissione Porta a Porta, ha paventato l’ipotesi che il piano assunzioni salti nel caso in cui la riforma della scuola non superi le opposizioni al Senato e alla Camera in tempi rapidi.
La Stampa – Renzi: con tremila emendamenti non si assumono centomila prof – La colpa dei ritardi e del probabile stralcio della assunzioni dei precari sarebbe, secondo il premier, dei numerosi emendamenti presentati in sede di dibattito parlamentare.
La Stampa – Maturità, il rebus della terza prova – Quattro o cinque materie? Questo il dilemma davanti cui si trovano molti dei maturandi italiani. Mentre, numerose scuole hanno preparato una prova con solo 4 materie, il Miur, ieri, ha ripubblicato una circolare in cui invita gli istituti a prepararne 5.
La Gazzetta di Lecce – Il Nobel dell’insegnamento sia vinto da un italiano – L’appello di Daniele Manni, finalista lo scorso anno al Global Teacher Prize, il premio che elegge il miglior insegnante del mondo, per divulgare la notizia della competizione e far iscrivere il maggior numero di professori italiani possibili. Perchè? “Ce lo meritiamo”, commenta Manni.
Il Messaggero – Università, più tasse e meno iscritti – Il focus sugli ultimi 10 anni: impennata delle tasse universitarie e crollo del numero degli iscritti. La fotografia di un sistema che sembra prossimo al collasso.
La Gazzetta del Mezzogiorno – I neutrini? Cangianti – La scoperta dell’Istituto di fisica nucleare del Gran sasso mette in crisi il modello standard della fisica che prevede per i neutrini una totale assenza di massa. In un esperimento condotto con l’ausilio del Cern di Ginevra e dopo 4 anni di studi, i ricercatori del Gran Sasso hanno scoperto come queste microscopiche particelle siano in grado di trasformarsi e acquisire massa se sottoposti a fortissime accelerazioni.