A febbraio 2013 gli occupati sono 22 milioni 739 mila, in aumento dello 0,2% rispetto a gennaio, ovvero di 48 mila unita’. La crescita riguarda la sola componente femminile. Lo rileva l’Istat (dati provvisori e destagionalizzati). Tuttavia su base annua l’occupazione risulta ancora in calo, diminuendo dell’1,0%, cioe’ di 219 mila unita’.
La crescita dell’occupazione a febbraio, su gennaio, e’ dovuta alle donne. Lo rileva l’Istat, spiegando che su base mensile le occupate salgono dello 0,5%, cioe’ di 50 mila unita’, mentre la componete maschile resta sostanzialmente ferma, segnando una variazione nulla, corrispondente a 2 mila unita’ in meno. Anche su base annua l’occupazione femminile sale dello 0,5% (+48 mila occupate), a fronte di una diminuzione del 2% per gli uomini (-268 mila).
Come rilevato dall’andamento dei precedenti dati trimestrali di recente l’occupazione femminile e’ stata sostenuta dalle lavoratrici straniere e dalla permanenza a lavoro delle donne piu’ adulte, dovuta all’allungamento della vita lavorativa.