La manifestazione – organizzata e promossa dall’Associazione Italiana Editori (AIE) in collaborazione con il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca (MIUR), con l’Associazione Librai Italiani (ALI) e il Sindacato Librai e Cartolibrai (SIL), l’Associazione Italiana Biblioteche (AIB), il Centro per il Libro e la LetturaConfindustria – Gruppo Tecnico Cultura e Sviluppo, con il supporto di SIAE – Società Italiana degli Autori ed Editori, che vanta anche il patrocinio della Presidenza del Consiglio dei Ministri, del Ministero per i Beni e per le Attività culturali e per il Turismo (MIBACT) e della Banca d’Italia – ha battuto in questa edizione tutti i dati delle precedenti, confermando ancora una volta quanto sia urgente il “fabbisogno” di libri per gli istituti scolastici di tutti gli ordini e i gradi nel Paese.
“Questo è il risultato di un grande gioco di squadra – ha sottolineato il presidente di AIE, Ricardo Franco Levi –. Un grazie a tutti coloro che hanno partecipato al progetto per raggiungere l’obiettivo. Ma un grazie particolare va ai testimonial Rudy Zerbi e Luciana Littizzetto, ai partner, agli autori – Paola Calvetti, Chiara Francini, Alessia Gazzola, Andrea Vitali – che ci hanno aiutato a lanciare questa edizione, fino ai testimonial spontanei del progetto: dal Premier Giuseppe Conte al Sottosegretario Martella, alla Viceministra Ascani. Un gesto molto apprezzato da tutti noi perché d’esempio per tutti gli italiani. Il sogno di superare 1 milione di libri donati complessivamente da #ioleggoperché sin dalla sua nascita non solo è diventato realtà ma è stato anche superato”.
“Sono contento del successo di questa iniziativa per almeno due motivi – ha commentato il Ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, Lorenzo Fioramonti -. Il primo, è perché ci ricorda la centralità del libro nella formazione e nella crescita dei ragazzi, ma direi di chiunque, perché un adulto che legge un libro è una persona che vuole continuare a crescere. Il secondo motivo è altrettanto importante. Questa è un’iniziativa collettiva, mi verrebbe da dire ‘corale’, dove più soggetti fanno la loro parte di passione e responsabilità per l’educazione dei nostri ragazzi. Senza retorica, un obiettivo meraviglioso”.
#ioleggoperché e le 1000 iniziative in giro per lo Stivale
Per 9 giorni #ioleggoperché è stata un’ininterrotta festa di partecipazione civile su scala nazionale soprattutto per i bimbi e i ragazzi – quest’anno gli studenti coinvolti complessivamente sono stati oltre 3 milioni -, con circa un migliaio di eventi spontanei – tra letture ad alta voce, incontri con l’autore, flash mob letterari, lezioni, gare di abilità, spettacoli, installazioni in vetrina – organizzati e condivisi sulla piattaforma del progetto Agorà. Per le migliori iniziative, torna il contest #ioleggoperché a cui hanno aderito più di mille scuole in tutta Italia con la collaborazione delle librerie gemellate: alle 10 scuole che hanno organizzato le attività più efficaci e originali verranno consegnati entro dicembre 2019, grazie al supporto di SIAE, altrettanti buoni del valore di 1.500 euro per l’acquisto di libri in libreria.
#ioleggoperché in tv
Il risultato straordinario, in termini di partecipazione e donazioni, è stato supportato dalla collaborazione di tutte le reti televisive e dall’endorsement istituzionale: l’iniziativa è stata insignita anche quest’anno della Medaglia del Presidente della Repubblica ed è sostenuta dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento Informazione ed Editoria che, per la prima volta, ne ha fatto una campagna di comunicazione del Governo sulle reti televisive. Lo spot è stato programmato sulle reti Rai come campagna istituzionale e sulle reti Mediaset (con il sostegno di Mediafriends Onlus), Sky La7 come campagna sociale (https://we.tl/t-43NMB2rGyn). Con l’ingresso in “Un posto al sole” – la storica serie televisiva in onda su Rai 3, prodotta da Rai Fiction e ambientata a Napoli – per la prima volta #ioleggoperché è entrata anche in una trasmissione di intrattenimento destinata al largo pubblico, accanto al circuito stretto dei programmi tematici di cultura e libri. I passaggi televisivi promozionali sono stati migliaia, rendendo visibile il progetto di #ioleggoperché come mai prima d’ora.
#ioleggoperché sui social
Davvero significativa anche la mobilitazione sui social media: i canali dell’iniziativa hanno ricevuto oltre 25 milioni di visualizzazioni raggiungendo, soltanto nella settimana di donazioni, oltre 5 milioni di persone (2.835.000 Facebook + 1.716.813 Instagram + 700.000 Twitter) e generando intorno all’hashtag #ioleggoperché quasi 1.200.000 interazioni. La maratona #ioleggoperché è stata raccontata anche in diretta social alla Libreria dei Ragazzi di Milano sabato 19 ottobre.
#ioleggoperché sui campi di calcio
Anche quest’anno il mondo del calcio ha fatto sua la causa della promozione alla lettura tra i più giovani: la rinnovata sinergia con Lega Serie A e Lega B ha portato sui campi da calcio di 10 città italiane gli striscioni e i video di #ioleggoperché con il coinvolgimento diretto dei giocatori della A, scesi in campo portando un libro per 250 bimbi accompagnatori, e quelli della Lega B con video nei quali hanno invitato tutti a donare un libro alle scuole della città della loro squadra.
#ioleggoperché tra libri, sport e senso di squadra
Grazie alla collaborazione con la Fondazione Pirelli, lunedì 21 ottobre si è svolta “Facciamo squadra con i libri”, una mattinata rivolta ai bambini dell’ultimo anno delle scuole elementari e ai ragazzi delle secondarie inferiori per parlare della passione per la lettura e dell’importanza del fare squadra in classe, alla presenza di Luigi Garlando, autore di libri per ragazzi e giornalista, Javier Zanetti, mito nerazzuro, Regina Baresi, leader dell’Inter femminile e Mario Isola, Head of F1 e Car Racing del Gruppo Pirelli.