Insulti omofobi di un docente. Uno studente lo denuncia: “Ho pensato: se lo rifacesse?”

Il ragazzo siciliano ha 24 anni e studia a Bologna ma ha denunciato un insegnante dell’Università di Messina. Intanto è scoppiato il caso Fedez-Rai sul ddl Zan

Il ragazzo siciliano ha 24 anni e ha denunciato un insegnante dell’Università di Messina. Intanto è scoppiato il caso Fedez-Rai sul ddl Zan

Offeso pesantemente con odiosi insulti omofobi. Quelli denunciati da uno studente 24enne messinese di stanza a Bologna ma che accusa un docente dell’Università di Messina di aver scritto ignobili offese omofobe, ancora più inaccettabili pensando alla veste di insegnante, sotto ai post pubblicati sui social dal giovane.

I FATTI

Secondo la denuncia del ragazzo e dei i gruppi Liberazione Queer+ Messina, Link e UDU, tutto sarebbe nato da un post dello studente sul cat-calling, il fenomeno delle molestie verbali a sfondo sessuale subite per strada ed entrato nel dibattito di queste settimane dopo un messaggio lanciato da Aurtora Ramazzotti, la figlia di Eros e Michelle Hunziker.

LE FRASI OFFENSIVE

Da qui sarebbero arrivati commenti discriminatori e violenti nei confronti suoi e degli amici, anche attivisti. “Fr…. perso”, “Per questo militanza è parlare dei suoi pruriti sessuali”, “Fatelo tornare giù e vedi come lo pestano, tanto a questi piace pure” le scritte denunciate e poi cancellate. A raccontarlo, come scrive Repubblica, è stato lo stesso 24enne che dice di aver pensato “e se lo rifacesse? Magari con chi è meno strutturato, come me qualche anno fa? Per questo stavolta ho denunciato”

LE PROTESTE DELLE ASSOCIAZIONI

“Veramente assurdo, l’Università faccia la sua parte” il commento di Salvo Bertino dell’associazione Liberazione Queer+ Messina che aveva già attivato uno sportello per le segnalazioni. Mentre Link e Udu hanno scritto al Rettore chiedendo un incontro e si dicono “per nulla stupiti. Sosteniamo da molto che serva una politica strutturale per arginare i fenomeni di omolesbobitransfobia all’interno dell’Ateneo”.

L’ATENEO PRENDERA’ PROVVEDIMENTI

Ferma condanna è stata espressa dall’Università di Messina attraverso il rettore, Salvatore Cuzzocrea, che ha ricevuto il presidente dell’Arcigay Messina, Rosario Duca. E ha parlato di “riprovevole vicenda che ha visto coinvolto un nostro studente, oggetto di reiterati insulti di stampo omofobo”. Ora attende la documentazione per “attivare le dovute procedure disciplinari”.

IL CASO FEDEZ

Un caso che arriva mentre continua la battaglia sul disegno di legge Zan contro la transomofobia e infuria la polemica dopo le parole di Fedez, che dal palco del primo maggio ha difeso la proposta e attaccato la Lega che si oppone alla nuova legge in particolare col deputato bresciano Pillon. Il cantante ha anche accusato la Rai per il presunto tentativo di censurare il discorso che lo stesso Fedez ha poi letto sul palco.

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