Ilaria Capua torna in Italia dopo sette anni negli Stati Uniti

La virologa italiana di fama mondiale collaborerà con la Johns Hopkins Sais Europe a Bologna

Ilaria Capua rientra in Italia, dopo sette anni passati negli Stati Uniti, per una collaborazione con Johns Hopkins Sais Europe in qualità di senior fellow of global health. La virologa interverrà alla conferenza, in programma oggi dal titolo “Salute circolare: la salute del futuro” per celebrare la nuova partnership in occasione del 68° anniversario della presenza di Johns Hopkins University in Italia. “Capua – spiega una nota – parlerà di come la salute degli esseri umani, sia strettamente legata alla salute di tutte le altre creature della terra, siano animali o piante, ma anche alla salute degli altri elementi dell’ambiente e farà il punto sulla situazione Covid”.

“L’Europa ha bisogno di raccogliere energie positive” ha spiegato Ilaria Capua in un’intervista al Corriere della Sera. La ricercatrice, emigrata nel 2016 in Florida a causa di vicende che racconta nel suo libro “Trafficante di virus” sull’errore giudiziario che l’ha vista protagonista, ha diretto in Florida il Centro One Health, abbandonando il Dipartimento di scienze biomediche di Padova che dirigeva in Italia. Quando parla di priorità scientifiche per il nostro Paese e per l’Europa fa riferimento ad un nuovo rapporto con la salute e ad un approccio integrato delle discipline e delle competenze: “Il nuovo paradigma da scoprire è quello della Salute Circolare. Servono competenze diverse e una nuova metodologia di pensiero. E l’idea è proprio questa: ho studiato la questione negli anni americani, lì abbiamo costruito sulla visione One Health per rendere questo approccio più inclusivo e contemporaneo alle sfide del 21° secolo”, spiega.

Bernini: “Bellissima notizia”

La ministra della Ricerca e dell’Università, Anna Maria Bernini a margine dell’inaugurazione del nuovo anno accademico di Roma Tre, ha espresso gioia per la notizia, rivolgendosi ai giovani: “Avete visto la bellissima notizia che Ilaria Capua ritorna, ritorna sul presupposto che l’Italia è il suo paese, che l’Europa è da adesso in poi il luogo dove si farà ricerca di eccellenza e che le opportunità che darà da qui al 2026 il Pnrr sono irripetibili, in termini di finanziamento, di tecnologie quindi consideriamo questo aspetto, i numeri sono importanti ma ancor più importante è questo innesto potente di liquidità che il Pnrr ci ha dato”. 

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