Il ministro per i Giovani e lo Sport ha 62anni: ecco chi è il manager Andrea Abodi

Sarà il sesto ministro al timone del Dicastero nato nel 2006. Alle redini, allora, Giovanna Melandri. L’ultimo titolare è stato Vincenzo Spadafora nel Conte II

Il prescelto dalla neo Premier Giorgia Meloni è il manager sportivo Andrea Abodi, romano, 62 anni, laureato in Economia e Commercio alla Luiss. Fino al 1994 ha ricoperto il ruolo di direttore marketing della filiale italiana di IMG – International Management Group, multinazionale americana leader nell’organizzazione e nella gestione degli eventi e dei diritti sportivi. Nello stesso anno è stato co-fondatore di Media Partners Group, multinazionale tricolore del settore dello sport Industry.

Nel 2009 ha guidato, in qualità di vicepresidente esecutivo e direttore generale, il Comitato Organizzatore della fase finale dei Campionati Mondiali di Baseball; ha quindi coordinato le attività del marketing per la candidatura di Roma ai Giochi Olimpici e Paralimpici estivi del 2004, partecipando anche alle attività del Comitato Promotore di quelli del 2020. È stato presidente della Lega Nazionale Professionisti Serie B e consigliere federale FIGC dal 20 luglio 2010 al 6 marzo 2017. Attualmente era alla guida dell’Istituto per il Credito Sportivo.

Sport torna ministero con Meloni

Lo sport torna ad avere un Ministero ad hoc. E non poteva che essere così nel governo di Giorgia Meloni che quel ministero lo aveva guidato nel Pdl di Silvio Berlusconi, ai tempi del suo terzo governo nel 2008. Ma all’epoca Giorgia aveva 31 anni, la metà precisa del suo nuovo ministro. L’universo degli atleti si riappropria di un interlocutore istituzionale alla guida di un Dicastero specifico; niente deleghe affidate ad altri ministri o a sottosegretari.

Il Ministero dello Sport (con responsabilità sulla materia specifica o, il più delle volte, su ulteriori settori) nasce nel 2006 con il Governo Prodi II, quando l’allora Premier scelse Giovanni Melandri. Nel 2008 Silvio Berlusconi decise di affidare la delega al Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, Rocco Crimi. Tre anni dopo, l’insediamento dell’Esecutivo Monti che istituì nuovamente il Ministero dello Sport e lo affidò a Piero Gnudi. Nel 2013, Governo Letta, è Ministro dello Sport l’ex canoista Josefa Idem, ma per appena due mesi. Da quel momento, fino al 2016, alle redini del settore non ci saranno ministri con delega specifica. A succedersi, Graziano Delrio e Claudio De Vincenti. Nel 2018 il Governo Renzi riapre le porte del Ministero dello Sport che affida a Luca Lotti. Nel Conte I il compito è in mano al Sottosegretario a Palazzo Chigi, Giancarlo Giorgetti. L’ultimo Ministro dello Sport è stato, nel Conte II, fino al febbraio dello scorso anno, Vincenzo Spadafora. La responsabile del settore nell’Esecutivo Draghi è stata invece la Sottosegretaria alla Presidenza del Consiglio, Valentina Vezzali, ex schermitrice. 

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