Giuseppe Valditara, 61 anni, milanese, docente ordinario di diritto romano all’università di Torino, è il nuovo Ministro dell’Istruzione. Valditara si è Laureato in Giurisprudenza all’Università degli studi di Milano e nel corso della sua decennale esperienza ha rilasciato alcune pubblicazioni, come Studi sul magister populi. Dagli ausiliari militari del rex ai primi magistrati repubblicani, che gli è valsa, nel 1992, il prestigioso premio internazionale per la storia delle istituzioni politiche e giuridiche. Attualmente è anche direttore scientifico della rivista Studi giuridici europei.
Il leghista Valditara
Sempre fedele alla destra, apprezzato da Fratelli d’Italia, Valditara ha la Lega nel sangue e nel cuore: nel 1993 entra come giurista nel consiglio direttivo della Fondazione Salvadori, presieduta da Gianfranco Miglio, storico ideologo della Lega Nord e sostenitore di una trasformazione in senso federale dello stato italiano. Lo stesso Valditara partecipò alla stesura della costituzione federale. Poi una risvolta moderata, negli anni ’90 che spinse il neoministro a proporre una destra riorganizzata sull’esempio americano, con un grande partito repubblicano. Ma questa temperanza dura ben poco, perché nel 2001 si avvicina ad Alleanza Nazionale, dove viene eletto senatore per la prima volta. Poi confermato per tre legislature, fino al 2013. Di recente c’è stato il riavvicinamento con la Lega, come a voler chiudere il cerchio della sua esperienza politica.
Dalla riforma “Gelmini” al Miur di Bussetti
L’istruzione non è di certo un tema nuovo a Giuseppe Valditara. Venne coinvolto nella riforma dell’università durante il governo Berlusconi, la cosìdetta riforma “Gelmini”, molto criticat dal mondo accademico e dagli studenti. Questi ultimi, infatti, non hanno dimenticato il suo nome e non è benvoluto all’interno delle associazioni studentesche anche attuali. Nel 2018, durante il governo Conte, divenne capo dipartimento per la Formazione superiore e la ricerca al Miur nel dicastero guidato dal leghista Marco Bussetti. Si sà che all’epoca Valditara fosse in Lizza per il dicastero dell’Università, soffiato poi dai 5Stelle con Fioramento, e in molti dicono che la cosa non gli sia mai andata giù del tutto. È stato anche preside della Facoltà di Giurisprudenza della Università Europea di Roma. Da Valditara non ci si aspetta grandi stravolgimenti, ma scelte stabili, in linea con la sua politica conservatrice.
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