I libri delle vacanze: come imparare a odiare i classici

odiare i classicii

 

Arriva l’estate e molti studenti si troveranno tra le mani i soliti, grandi libri della nostra tradizione assegnati come lettura dai docenti italiani. Ma qual è il criterio che seleziona queste letture? Perché si continuano a dare ai ragazzi, testi importanti ma difficili con il rischio di allontanarli dalla lettura? Se il fine dei “libri delle vacanze” è quello di far sbocciare l’amore per la lettura nei giovani non sarebbe meglio assegnargli testi più vicini alla loro sensibilità?

https://rstampa.pubblica.istruzione.it/utility/imgrs.asp?numart=2RJV86&numpag=1&tipcod=0&tipimm=1&defimm=0&tipnav=1

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