Facoltà per facoltà, una panoramica sul “futuro che ti aspetta”: un utile vademecum per affrontare al meglio la scelta del percorso universitario. Nella nostra Guida in edicola troverete inoltre: tutti i corsi di laurea, le città dove studiare, gli obiettivi formativi, gli sbocchi occupazionali e i profili preferiti dalle aziende.
La maggior parte delle statistiche non presenta il settore come molto promettente dal punto di vista occupazionale: quest’area di studi, soprattutto se messa a confronto con gli indirizzi scientifici considerati, spesso molto banalmente, più pratici, sembra poco competitiva.
In realtà chi studia al Dams ha una preparazione tecnica e culturale negli ambiti della cultura difficilmente rimpiazzabile da un laureato in altri ambiti, soprattutto se parliamo di contesti come Festival, fiere, rubriche culturali, e produzione di testi per il web o cartacei.
L’area di studi, infatti, con la sua varietà di settori e di specializzazioni offre al mondo del lavoro dei laureati flessibili e di grande duttilità in tutti i campi dell’editoria e della cultura. La diffusione di discipline come la musica e la danza, che negli ultimi tempi stanno conquistando non solo i teatri ma anche il mondo televisivo contribuisce a creare profili sempre nuovi in questi campi, ovvero operatori culturali in grado di passare dal teatro alla televisione al web senza problemi e che permette agli studenti in uscita dal Dams di reinventarsi sotto molteplici profili occupazionali sempre più sfaccettati, approfonditi e diversificati.
Per chi si specializza nel settore delle arti visive gli sbocchi professionali possono trovarsi anche nel mondo della grafica, del sociale e del patrimonio culturale. Gli studenti avranno conseguito delle competenze specifiche ma al tempo stesso trasversali e versatili che gli permetteranno di lavorare nel mondo della progettazione, realizzazione e promozione di eventi culturali nell’ambito delle arti visive, dello spettacolo dal vivo; critica e divulgazione dei linguaggi artistici; documentazione e conservazione dei beni artistici; animazione ai linguaggi artistici nella scuola e nel sociale; ricerca teorica e artistica. Chi ha scelto il curriculum nel campo del cinema e della televisione non sottovaluti tutte le posizioni all’interno di trasmissioni, broadcast, redazioni radio-televisive e, infine, web tv.
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