Via libera dal Cdm al decreto legge “per fronteggiare l’emergenza da Covid-19 in ambito scolastico, della formazione superiore e socio sanitario – assistenziale”. Il dl estende l’obbligo di Green pass al personale esterno della scuola e dell’università. L’obbligo vaccinale anche per i lavoratori delle Rsa, sia esterni che interni.
“A breve ci sarà un intervento più ampio di estensione dell’obbligo del Green pass”, lo ha dichiarato il premier Mario Draghi durante il Consiglio dei ministri. Tutti d’accordo i ministri presenti. “Abbiamo approvato il provvedimento che estende il Green pass ai lavoratori di scuola e università e prevede l’obbligo vaccinale per i dipendenti delle Rsa. Quello di oggi è uno dei passaggi graduali e progressivi che consentiranno alle scuole e alle università di riaprire in sicurezza”. Così la ministra per le Pari opportunità e la famiglia, Elena Bonetti, lasciando Palazzo Chigi al termine del Cdm.
I controlli spetteranno ai dirigenti scolastici e nel caso di personale esterno alle scuole, anche ai rispettivi datori di lavoro. Nella bozza del decreto si legge che “fino al 31 dicembre 2021, cessazione dello stato di emergenza, al fine di tutelare la salute pubblica, chiunque accede a tutte le strutture delle istituzioni scolastiche, educative e formative […]deve possedere ed è tenuto ad esibire la certificazione verde Covid-19″.
Il voto a favore alla Camera è arrivato anche dalla Lega, che si è detta “soddisfatta” di aver ottenuto dal governo l’impegno a recepire nei prossimi provvedimenti alcuni ordini del giorno su tamponi, risarcimento danni e cartelle esattoriali. Sono 45 i deputati leghisti, su un totale di 132, presenti alla Camera e che hanno votato a favore del decreto Green pass. La percentuale dei presenti della Lega è pari al 34%.
Leggi anche: