Giornata dei disturbi elimentari, studenti davanti il ministero: “Serve il supporto psicologico”

“La politica ha la possibilità oggi di dare un segnale: lo colga e si batta per l’approvazione di questo primo atto legislativo”

Nella giornata dei disturbi del comportamento alimentare – hanno spiegato stamane l’Unione degli Universitari e la Rete degli Studenti Medi – denunciamo come l’Italia sia l’unico Paese europeo a non prevedere nel sistema scolastico la figura dello psicologo. Eppure, in Italia, quasi il 10% delle ragazze e l’1% dei ragazzi soffrono di anoressia o bulimia. Oggi chiediamo al Governo e al Parlamento di fare in fretta. La nostra proposta di legge è ancora ferma alla Commissione Cultura della Camera e chiediamo di approvarla velocemente per avere un servizio di assistenza psicologica, psicoterapeutica e di counselling in scuole e università, che possa basarsi su personale professionista e interfacciarsi con il servizio sanitario. I Ministri Schillaci, Valditara e Bernini ci ascoltino”.

A fianco degli studenti – oltre ai parlamentari – c’erano anche la Cgil e lo Spi Cgil. “Governo e Parlamento – afferma la Cgil – hanno il dovere di rispondere all’appello che arriva dalle studentesse e dagli studenti per introdurre l’assistenza psicologica in scuole e università e, al tempo stesso, è necessario rafforzare la rete dei servizi sociosanitari sul territorio. Questo Governo ha dimenticato i giovani e sta smantellando il futuro del nostro Paese: auspichiamo che, almeno su un tema così delicato ed emergenziale, si possa trovare una convergenza per dare risposte e risorse efficaci”. “Il disagio psicologico delle nuove generazioni – sostiene lo Spi Cgil – è una delle emergenze a cui dare subito una risposta. I pensionati Cgil, che hanno a cuore il futuro del Paese, hanno sostenuto da subito questa proposta di legge. La politica ha la possibilità oggi di dare un segnale: lo colga e si batta per l’approvazione di questo primo atto legislativo”. Gli studenti hanno lanciato un grido di allarme alla politica, per avere il servizio psicologico a scuola e università e invitato i partiti di opposizione sotto il ministero della Salute per chiedere loro un impegno concreto.

Schlein: “Oggi strumenti di contrasto non sufficienti”

“Siamo al fianco delle studentesse e degli studenti dell’Udu, della rete degli studenti medi spi e Cgil per questa mattinata di mobilitazione. Io ci tenevo ad essere qui personalmente perché oggi non è una giornata a caso oggi è il 15 marzo è la giornata internazionale dedicata ai disturbi del comportamento alimentare e delle vere proprie malattie che bisogna affrontare come tali con strumenti e con percorsi che oggi non vediamo mettere in campo a sufficienza”. Lo ha detto la segretaria del Pd Elly Schlein durante la conferenza stampa davanti al ministero della Salute per presentare insieme agli studenti la proposta di legge per lo psicologo nelle scuole.

“Ora – aggiunge – mancano le risorse e invece bisogna che ci siano e che siano adeguate”. “Vi ringrazio per la battaglia che avete fatto – prosegue rivolgendosi alla rappresentanza degli studenti – e che anche noi come partito democratico abbiamo appoggiato contro i tagli che erano stati fatti”. “Bisogna però dire la verità – continua Schlein – il fatto che dei 25 milioni ne siano stati messi solo 10 per il 2024 non è sufficiente e bisogna dirlo”.

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