Giornalismo ri-formato

In procinto dell’attuazione delle liberalizzazioni delle professioni, tramite decreto legge, il presidente dell’Ordine dei giornalisti, Enzo Jacopino, ha presentato al ministro della giustizia, un progetto di riforma della professione in cui si salvaguarda la figura del giornalista pubblicista.

In procinto dell’attuazione delle liberalizzazioni delle professioni, tramite decreto legge, il presidente dell’Ordine dei giornalisti, Enzo Jacopino, ha presentato al ministro della giustizia, un progetto di riforma della professione in cui si salvaguarda la figura del giornalista pubblicista.«Il ministro Paola Severino ha assicurato che il 90% delle norme che il governo ha intenzione di varare in materia di liberalizzazione delle professioni non hanno nulla a che vedere con l’Ordine dei giornalisti.

Lo ha riferito il presidente dell’Ordine dei giornalisti Enzo Iacopino al termine dell’incontro con il ministro della Giustizia Paola Severino, aggiungendo che il tema della struttura dell’organismo “sarà affrontato successivamente in un tavolo tecnico”.

“Il ministro – ha proseguito – ha mostrato attenzione per i problemi della categoria e manifestato l’intenzione di organizzare, in qualità di prorettore della Luiss, un convegno sulla deontologia del giornalista«.

Iacopino ha inoltre riferito di aver consegnato al ministro il progetto di riforma dell’Ordine, spiegando però che il contenuto deve essere sottoposto alla valutazione del Consiglio nazionale dell’Ordine e sarà divulgato dopo l’approvazione che potrebbe avvenire tra mercoledì e giovedì prossimo.

Secondo quanto si apprende, il progetto prevede tra l’altro l’affiancamento di un percorso universitario al tradizionale accesso all’ordine dopo il tirocinio di 18 mesi; la scelta, dopo l’esame di stato, tra l’iscrizione nell’elenco professionisti con l’esclusiva professionale o nell’elenco pubblicisti; nuove regole sui consigli di disciplina nazionale e regionali.

Il progetto prevede il libero accesso con la doppia opzione finale (elenco professionisti oppure elenco pubblicisti per chi è privo della esclusiva professionale) e con una rigorosa formazione obbligatoria per tutti. Di fatto questa proposta include il salvataggio dell’attuale elenco dei pubblicisti sia pure ad esaurimento e la sostanziale rinuncia all’iscrizione di nuovi pubblicisti.

Riunione (decisiva) del Consiglio nazionale dell’Ordine dei Giornalisti fissata per il 18, 19 e 20 gennaio 2012.

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