Figli preferiti e pecore nere

pecoranera.jpgOccorre farsene una ragione: i genitori non amano incondizionatamente e allo stesso modo tutti i loro figli. Anzi, di più: hanno, seppur inconsciamente, delle preferenze piuttosto marcate. Secondo uno studio australiano, presentato al convegno del Children’s Family Research Centre di Sidney, i papà e le mamme hanno molto spesso un figlio prediletto, e ancora più spesso uno che considerano la pecora nera della famiglia.
In particolare il 69% dei genitori è in grado di individuare quale dei figli sia il preferito, mentre ben l’80% può identificare chi sia la pecora nera. “I genitori di solito affermano di trattare i figli tutti allo stesso modo, ma la maggioranza degli intervistati ha dato per scontato che ci sia un figlio prediletto all’interno della famiglia”, ha detto l’autrice della ricerca – la professoressa Julie Fitness – docente di Psicologia presso l’università Macquarie di Sydney.
Lo studio mostra come i beniamini siano quasi sempre i primi o gli ultimi nati, oppure l’unico maschio o l’unica femmina in una famiglia nella quale sono presenti molti figli dello stesso sesso; o ancora il figlio o figlia che condivide gli interessi o le prospettive di un genitore. La studiosa ha spiegato come sia frequente che i genitori preferiscano il figlio che gli assomiglia di più, che si avvicina di più al loro modo di essere.
“Un padre e una madre amano tutti i propri figli, ma generalmente non allo stesso modo”, ha detto. Molti genitori si rendono conto di avere un preferito e cercano di nasconderlo, “ma i figli sono molto sensibili all’approvazione o disapprovazione di un genitore, e comparano continuamente i comportamenti che i genitori hanno con loro e con i loro fratelli e sorelle“.
Essere considerati la pecora nera della famiglia può avere conseguenze gravi e durature, “poiché il nucleo famigliare costituisce la prima e più importante forma di contatto sociale durante l’infanzia e l’adolescenza”, sottolinea la professoressa Fitness. Sotto questo aspetto sono avvantaggiati i bambini di famiglie numerose e allargate, dove è più difficile individuare un favorito o una pecora nera, e dove le conseguenze nella percezione della disparità di trattamento da parte dei genitori sono attenuate dalla presenza di altre figure famigliari come i nonni o gli zii.
Manuel Massimo

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