Festa dell’Europa: celebriamo l’unione

Se volete capire perché gli europei appartengono a un’unica comunità, visitate una qualsiasi cattedrale medievale britannica. Camminate nei conventi di Gloucester o rendete omaggio a Willima di Sens, l’architetto normanno di Canterbury.( Jonathan Jones, The Guardian, Londra)

9 Maggio, Festa dell’Europa, data in cui, nel 1950, Robert Schuman (insieme a Jean Monnet, padre fondatore dell’Unione) presentava la proposta di creare un’Europa organizzata, indispensabile al mantenimento di relazioni pacifiche fra gli Stati che la componevano.

La  “dichiarazione Schuman”, è considerata l’atto di nascita dell’Unione europea. Ed è proprio in questa che il Festival d’Europa a Firenze, entra nel vivo dal punto di vista politico e istituzionale: alle 9, con “The State of the Union” convegno internazionale ideato e promosso dall’IUE, Istituto Universitario Europeo. Il primo relatore sarà Jerzy Buzek, Presidente del Parlamento Europeo.

Filo conduttore del dibattito è l’Europa del dopo Lisbona, che ha portato significativi cambiamenti dal punto di vista istituzionale.  Sull’argomento interverranno, tra gli altri, Androulla Vassiliou, Commissario europeo per l’istruzione, la cultura, il multilinguismo, la gioventù, e Carlo Casini, Presidente della Commissione Affari Costituzionali del Parlamento Europeo. Il Ministro degli Affari Esteri Franco Frattini, atteso a Firenze nel pomeriggio, interverrà nella seconda sessione dei lavori dedicati all’“Europa nel mondo globalizzato”.Nella prima sessione di “State of Union” in diretta dal Quirinale interverrà in Palazzo Vecchio il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano.

Nell’incontro di domenica 8 maggio 2011 del Commissario Androulla Vassiliou con i bambini e studenti medi delle scuole della città fiorentina, dedicato alla lettura, il commissario ha evidenziato l’importanza della lettura, come fonte di conoscenza e di unione, un piacere da condividere con genitori e nonni.

“Bisogna incoraggiare le persone, giovani e meno giovani a tornare alla lettua per arricchire le proprie vite, è importante che gl stessi insegnanti leggano ad altoa voce per diffondere con gioia e persuasione l’arte della lettura” dichiara Andruolla Vassillou. E a corollario del suo intervento chiede ai rgazzi: “Sapete domani che data ricorre?” La festa dell’Europa afferma con pacato compiacimento, un avvenimento che va celebrato da tutti i residenti dell’area Europa.

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