Parte oggi presso l’aula magna dell’ Accademia di Belle Arti di Napoli, “Emozion-Arti, esperienze di contatto tra arte e trasformazione” il ciclo di cinque incontri a cura dell’Associazione Culturale Faber.
Cinque proposte, espressive e esperienziali per mettersi in gioco, per apprendere attraverso il metodo creativo e estetico dell’arte a entrare in contatto con sé e con l’altro e diventare più consapevoli delle proprie risorse individuali e relazionali. Gli incontri si terranno dalle ore 16.00 alle 19.00 e sono gratuiti e aperti a tutti. Per gli studenti dell’Accademia di Belle Arti di Napoli che parteciperanno ai cinque incontri sono previsti crediti formativi.
Oggi, dopo il saluto del Direttore dell’Accademia, sarà presentato il progetto da Aurora Spinosa, Adriana De Manes, Luca Castellano, Irene Forza e Marco Eminente.
Programma di “Emozion-Arti”:
16 novembre. Expertise improbabili. L’opera d’arte per la scoperta di sé.
L’opera d’arte è riconosciuta dalla sua stessa storia che la definisce come tale, l’esperienza estetica davanti all’opera d’arte è un caleidoscopio di riflessi della propria personale storia per la quale l’opera diventa un assoluto singolare.
Condotto da Aurora Spinosa e Marco Eminente
30 novembre. Imit-azione. Il corpo in movimento dal conosciuto alla scoperta del nuovo.
Il corpo si modella nel tempo e diventa l’interfaccia tra il singolo con la sua storia personale e il resto del mondo. Imit-azione è una serie di proposte espressive, spunti da sperimentare per concedersi di perdersi e ritrovarsi in un fluido arricchimento.
Condotto da Luca Castellano e Irene Forza
14 dicembre. Ascoltarsi ascoltando. Esperienze di consapevolezza attraverso la musica.
La musica è vibrazione, un ascolto partecipato che non sia solo uditivo fa vibrare il corpo con sensazioni, pensieri ed emozioni. Osservare ciò che accade in un ascolto a tutto tondo ci desta e ci mette in contatto pieno con la vita.
Condotto da Marco Eminente e Luca Castellano
21 dicembre. Think in colour. Laboratorio di espressività con il colore.Lo spazio bianco si riempie di noi attraverso il colore. Il segno dà forma all’esperienza creando zone di consapevolezza che inaspettatamente rivelano il profondo. Un luogo di sperimentazione e di ricerca dove spontaneità e creatività si manifestano naturalmente.
Condotto da Adriana De Manes, Luca Castellano e Irene Forza
Per ulteriori informazioni contattare la segreteria all’indirizzo:[email protected]