“Edifici più sicuri”, flash mob per il primo giorno di scuola

Make school, not war. Con questo slogan questa mattina, come nei giorni passati nelle regioni dove la campanella e’ gia’ suonata per la prima volta, gli studenti si sono mobilitati per il primo giorno di scuola a Roma, di fronte all’Istituto Margherita di Savoia, portando davanti alle scuole due carrelli della spesa: uno contenente gli investimenti che servirebbero all’Italia, gli investimenti sulla scuola, sull’istruzione, sull’universita’, sulla ricerca, uno contenente quelle che a quanto pare sono le priorita’ di spesa di questo governo, armi, e guerra.

Make school, not war. Con questo slogan questa mattina, come nei giorni passati nelle regioni dove la campanella e’ gia’ suonata per la prima volta, gli studenti si sono mobilitati per il primo giorno di scuola a Roma, di fronte all’Istituto Margherita di Savoia, portando davanti alle scuole due carrelli della spesa: uno contenente gli investimenti che servirebbero all’Italia, gli investimenti sulla scuola, sull’istruzione, sull’universita’, sulla ricerca, uno contenente quelle che a quanto pare sono le priorita’ di spesa di questo governo, armi, e guerra.

Questa l’iniziativa della Rete degli Studenti: ”Facciamo la scuola, non la guerra, rendiamo la scuola una priorita’, un investimento per il futuro del Paese”.

”Di fronte all’ennesimo crollo – spiegano gli studenti – di una scuola dovuto all’assenza di manutenzione e monitoraggio come quello avvenuto a Cordenons, ci sembra evidente come nonostante i molti annunci fatti da questo Governo la condizione delle scuole in Italia non sia affatto migliorata. E non solo da un punto di vista strutturale. Anche quest’anno gli studenti italiani stanno tornando fra i banchi in condizioni disastrose

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