Ecco il nuovo polo didattico dell’Università Tor Vergata. Ghiron: “Elemento di sviluppo del futuro”

Il complesso potrà ospitare 1500 studenti e sarà ecosostenibile

Il rettore dell’Università Tor Vergata, Nathan Levialdi Ghiron, posa la prima pietra del nuovo edificio ecosostenbile dell’ateneo romano. Un complesso di 3000 mq che si inderisce in un plesso edilizio e unitario più vasto comprendente edifici già in esercizio, destinati agli uffici amministrativi del Rettorato e a quelli dipartimentali di Giurisprudenza. “Sono molto contento di questa giornata. In questo edificio crediamo molto e rappresenta un elemento di valore che contribuisce in modo determinante allo sviluppo del nostro futuro. Ed è questa l’idea di tutta la nostra offerta formativa e dello sviluppo tecnologico e di ricerca che ci constraddistingue”, ha affermato il rettore durante la cerimonia di posa della prima pietra.

L’edificio del Polo Didattico presenterà elevate prestazioni con un consumo energetico estremamente basso, rispettando i requisiti da adottare per ottenere un edificio nZEB (nearly zero energy building). Il consumo stimato annuo è pari a 308.906kWh/anno dei quali 87.915kWh/anno da fonti rinnovabili in situ. La produzione dei fluidi termovettori per il condizionamento sia invernale che estivo è ottenuta mediante pompe di calore. Si ha dunque la completa elettrificazione dei consumi per il condizionamento.

Anche la produzione di acqua calda sanitaria sarà garantita dall’impiego di pompe di calore, coadiuvate da un sistema di pannelli solari. L’impianto di illuminazione prevede apparecchi con tecnologia LED ad alta efficienza equipaggiati con componenti con protocollo DALI in grado pertanto di essere regolati. È presente inoltre un generatore fotovoltaico della potenza di picco superiore 80 kW, composto da pannelli disposti sulla copertura dell’edificio, la cui produzione media annua stimata è pari a 74.129kWh/anno.

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